Abbiamo i dati del consumo di gas di Luglio, seppur provvisori, pubblicati puntualmente dalla Snam.
A Luglio sono andati in fumo e trasformati in CO2, vari particolati e residui volatili, circa 3.837 milioni di metri cubi di gas contro i 3.985 milioni di metri cubi dello stesso mese di Luglio del 2013 con una diminuzione di circa il 3,7%.
Ricordiamo che, solo ad eccezione del Marzo e Novembre del 2013 e dello scorso mese, la diminuzione è costante e continua mese dopo mese.
Sempre con il beneficio d'inventario, ovvero in attesa dei dati definitivi ministeriali, possiamo dire che il consumo di gas nei primi 7 mesi dell'anno in corso è in vistosa contrazione, circa il 13.4 % in meno (decimale in più o n meno) rispetto allo stesso periodo del 2013.
La produzione nazionale passa da 658 milioni di metri cubi dello scorso anno a 622,1 milioni di metri cubi, ciò significa il 5,5 % in meno rispetto all'anno passato .
Per i dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico dovremo aspettare ancora un po', più o meno la fine del mese in corso, in quanto sono stati resi pubblici i dati relativi al mese di Giugno del 2014 soltanto pochissimi giorni fa.
Qui sotto il grafico da noi realizzato con i dati forniti dalla Snam. E' evidente la progressiva riduzione del consumo, il livello più basso degli ultimi dieci anni, mai stato a livelli così bassi da quando registriamo i dati dal gennaio 2006 .
Per una migliore comprensione riportiamo il grafico solo degli ultimi 4 anni.
Anche il grafico da noi realizzato relativo alla produzione nazionale di gas ci dice una cosa ben chiara, produzione sempre più in picchiata. Ne sono stati prodotti 622 milioni di metri cubi .
Le percentuali del mese rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Il grafico sotto stante misura la quantità di gas consumato nei 12 mesi precedenti alla data di rilevazione. Siamo stabilmente sul fondo da alcuni mesi dopo la frana.
col rispettivo grafico che delinea la quantità di gas consumato nei 12 mesi precedenti alla data di rilevazione
il settore industriale
nei 12 mesi precedenti alla data di rilevazione
Se continua a scendere il consumo nel settore termoelettrico, nel settore industriale si ha la percezione di un leggero, leggerissimo, aumento di consumo, anche se tendenzialmente non appare vigorosamente sostenuto da segnali nei mesi precedenti e siamo lontani, lontanissimi dalla riconquista delle vette pre 2008.
A Luglio sono andati in fumo e trasformati in CO2, vari particolati e residui volatili, circa 3.837 milioni di metri cubi di gas contro i 3.985 milioni di metri cubi dello stesso mese di Luglio del 2013 con una diminuzione di circa il 3,7%.
Ricordiamo che, solo ad eccezione del Marzo e Novembre del 2013 e dello scorso mese, la diminuzione è costante e continua mese dopo mese.
Sempre con il beneficio d'inventario, ovvero in attesa dei dati definitivi ministeriali, possiamo dire che il consumo di gas nei primi 7 mesi dell'anno in corso è in vistosa contrazione, circa il 13.4 % in meno (decimale in più o n meno) rispetto allo stesso periodo del 2013.
La produzione nazionale passa da 658 milioni di metri cubi dello scorso anno a 622,1 milioni di metri cubi, ciò significa il 5,5 % in meno rispetto all'anno passato .
Per i dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico dovremo aspettare ancora un po', più o meno la fine del mese in corso, in quanto sono stati resi pubblici i dati relativi al mese di Giugno del 2014 soltanto pochissimi giorni fa.
Qui sotto il grafico da noi realizzato con i dati forniti dalla Snam. E' evidente la progressiva riduzione del consumo, il livello più basso degli ultimi dieci anni, mai stato a livelli così bassi da quando registriamo i dati dal gennaio 2006 .
Le percentuali del mese rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Il grafico sotto stante misura la quantità di gas consumato nei 12 mesi precedenti alla data di rilevazione. Siamo stabilmente sul fondo da alcuni mesi dopo la frana.
Poiché la Snam pubblica i dati relativi ai settori industriale e termoelettrico, continuiamo la nostra disamina grafica con l'andamento degli ultimi 10 anni per:
il settore termoelettrico per anno solare
il settore termoelettrico per anno solare
Se continua a scendere il consumo nel settore termoelettrico, nel settore industriale si ha la percezione di un leggero, leggerissimo, aumento di consumo, anche se tendenzialmente non appare vigorosamente sostenuto da segnali nei mesi precedenti e siamo lontani, lontanissimi dalla riconquista delle vette pre 2008.
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