Ecco le previsioni 'sbagliate' del 2007. Come è ormai tradizione, con l'approssimarsi della notte di San Silvestro il Cicap, Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, è andato a fare le pulci a maghi e affini, scoprendo che nei loro «vaticini» c'è molta approssimazione e più di un errore grossolano.
Segolene Royale vincente nella corsa all'Eliseo, mancata nascita del Partito democratico, pace tra Israele e Palestina, caduta di Ahamdinejad. Sono solo alcune delle (tante) previsioni sbagliate da astrologi e veggenti per l'anno che sta vivendo le sue ultime ore. Ma quali sono, nel dettaglio, gli abbagli più clamorosi presi nel 2007? A vaticinare la sconfitta di Sarkozy, tra gli altri, era stata l'astrologa Horus, che ad onor del vero aveva anche previsto - azzeccandoci - un non proprio imprevedibile aumento del prezzo del petrolio. Per l'Almanacco di Barbanera, l'anno si sarebbe aperto all'insegna del «rinnovamento, soprattutto di televisione e giornalismo», con il «sistema televisivo in crisi che si solleva da settembre in poi». Nessun cenno da nessuno allo scandalo delle presunte combine tra le dirigenze di Rai e Mediaset, o alle infinite grane del governo: secondo Grazia Bordoni, Romano Prodi avrebbe potuto contare su un 2007 più facile da gestire, grazie soprattutto ad «un transito di Giove in Sagittario». Non sembra aver miglior fortuna il sempreverde Nostradamus, nelle interpretazioni di Renucio Boscolo e Luciano Sampietro: per il primo il 2007 sarebbe stato l'anno di «una guerra negli Urali, con conseguente esodo biblico delle popolazioni per sfuggire alla guerra» mentre per il secondo nel 2007 sarebbe proseguita la guerra iniziata nel 2006, con tanto di morte (a cavallo) della regina (o di Camilla Parker Bowles). Uno dei cavalli di battaglia degli astrologi di tutto il mondo è, come sempre, il Medio Oriente: intesa di pace in Palestina a gennaio per l'astrologa Costanza Caraglio, una nuova «proposta di soluzione» nella seconda metà dell'anno per Oroscopofree.it, periodo di grande turbolenza, specialmente in agosto e settembre, secondo Grazia Mirti. Quest'anno però, attacca il Cicap, «c'è un atout: il celebratissimo astrologo francese Andrè Barbault ha dichiarato al Nouvel Observateur che, grazie all'incrocio armonico di tre cicli planetari, il 2007 sarebbe dovuto essere l'anno della pace tra israeliani e palestinesi». Qualora qualcosa dovesse interferire con il corso della storia, aggiunse però il saggio Barbault, se ne riparlerà nel 2010. Per rimanere nell'ambito della politica internazionale, quest'anno avrebbe anche dovuto vedere la «caduta di Ahmadinejad in Iran» (sensitiva Stefanova dixit). Sconsigliabile anche affidare le proprie finanze alle congiunture degli astri: secondo Grazia Mirti, esperta di queste questioni, «le borse avrebbero dovuto continuare a tenere per tutto il 2007», con febbraio-marzo e luglio-agosto particolarmente favorevoli agli investimenti: peccato - osservano Polidoro & C. - che la bolla dei mutui subprime in Usa sia esplosa proprio tra l'8 ed il 9 agosto, con ricaduta sugli altri palcoscenici economici mondiali. Il Cicap, come al solito, è andato oltre, puntando l'indice anche contro quel che «non è stato previsto», un mix di eventi in parte addirittura epocali. Qualche esempio? La liberalizzazione della proprietà privata in Cina, la caduta dei socialdemocratici di Shinzo Abe in Giappone dopo 52 anni al potere, i roghi in Grecia e California, la salita al potere in Turchia del primo governo islamico-conservatore, le manifestazioni di piazza in Myanmar con la sanguinosa repressione dei monaci buddisti, il calcio in lutto per la morte del poliziotto Raciti e del tifoso laziale Sandri, la richiesta di risarcimento di 260 milioni dei Savoia, i guai fiscali di Valentino Rossi, lo scandalo McLaren in Formula 1, la querelle Visco-Speciale, l'annuncio del nuovo partito di Berlusconi, l'addio di Valentino dalla moda dopo 45 anni, o anche solo la scomparsa di personaggi del calibro di Luciano Pavarotti, Enzo Biagi, Gianfranco Ferrè, Carlo Ponti, Boris Eltsin, Ingmar Bergman, Michelangelo Antonioni, Luigi Comencini, Niels Liedholm e Marcel Marceau.
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lunedì 31 dicembre 2007
Cicap: 2007 i maghi hanno indovinato solo l'aumento del prezzo del petrolio
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2 commenti:
molto intiresno, grazie
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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