Otto grandi turbine, ognuna di 15 metri di altezza e 25 metri di lunghezza, saranno ancorate al fondo del mare per sfruttare l'energia generata dal flusso e riflusso delle maree che sono particolarmente forti nella zona prescelta, al largo della penisola di San Davide nel Pembrokeshire, nel Galles meridionale. Sarà la prima centrale sottomarina al mondo che genererà elettricità utilizzando le correnti marine nel profondo dei mari. L'impianto costerà almeno dieci milioni di sterline, circa 15 milioni di euro, 2,5 milioni dei quali sono stati stanziati dal Governo di Londra, dovrà essere operativo nel 2010 e produrre elettricità sufficiente per 5.000 abitazioni. Il prototipo di turbina per l'impianto è gia in fase di costruzione e dovrebbe essere testato in mare nel settembre 2009, mentre l'impianto dovrebbe diventare operativo nel 2010.
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3 commenti:
Questa è proprio una bella cosa, spero che questa sperimentazione abbia successo, non nascano costi imprevedibili e che quindi "emergano" quei profitti che renderanno convenienti altre realizzazioni del genere. Mi sembra strano che degli alternatori possano allegramente funzionare in acqua marina per 25 anni, ma l'importante è costruirli e testarli "a fondo" (sorry, è più forte di me).
andrea......nemmeno i motori delle ferrari dureranno per sempre...
L'entropia farà la padrona indiscutibile.......
Paul roberts ha detto:
Non esiste limite all'energia, l'unico limite è nella mente umana
Se hanno progettato il sistema come fosse una Ferrari durerà ben poco.
Mi voglio invece illudere pensando che ci sono auto, aerei e navi che viaggiano da decine d'anni, non vincono gran premi ma lavorano onestamente.
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