Chiudiamo il discorso lasciato aperto ieri ritornando sulla produzione nazionale di energia elettrica aggiungendo la verifica del peso avuto dalle rinnovabili nel contesto produttivo.
Prima di tutto, la produzione nazionale
Nel mese di giugno 2015 la domanda di energia elettrica in Italia è stata di 26,3 miliardi di kWh), ed è stata soddisfatta per l’87,3% con produzione nazionale e per la quota restante (12,7%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,1 miliardi di kWh) è in flessione del 1,6% rispetto a giugno dello scorso anno.
Sono in crescita le fonti di produzione
fotovoltaica (+7,3%) ed
eolica (+10,0%).
In calo la fonte idroelettrica (-16,6%), stabile quella geotermica (0,0%).
Per completare la rassegna diciamo che èi n crescita anche la produzione termoelettrica (+2,9%),
Sostanzialmente la produzione nazionale da rinnovabili ha coperto per il 41,5 % l'intera produzione con 9.565 GWh, il 36,6 % del primo semestre dell'anno in corso, il che equivale al 31.3 % del totale consumato. Quasi un terzo. Quasi un terzo risparmiato non importando petrolio e gas dall'estero. Notevole, ma si potrebbe migliorare con scelte politiche meno prone alle influenze e pressioni esterne.
I nostri grafici
Per aiutarci nella comprensione, con un approccio visivo, abbiamo realizzato come al solito, alcuni grafici.
La produzione nazionale dal 2009.
Il grafico seguente rappresenta l'andamento della produzione nazionale nei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento.
L'andamento mensile delle varie componenti rinnovabili
La produzione fotovoltaica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.
La produzione eolica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.
Il grafico del rapporto tra l'idroelettrico e le altre rinnovabili accorpate.
Prima di tutto, la produzione nazionale
Nel mese di giugno 2015 la domanda di energia elettrica in Italia è stata di 26,3 miliardi di kWh), ed è stata soddisfatta per l’87,3% con produzione nazionale e per la quota restante (12,7%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,1 miliardi di kWh) è in flessione del 1,6% rispetto a giugno dello scorso anno.
Sono in crescita le fonti di produzione
fotovoltaica (+7,3%) ed
eolica (+10,0%).
In calo la fonte idroelettrica (-16,6%), stabile quella geotermica (0,0%).
Per completare la rassegna diciamo che èi n crescita anche la produzione termoelettrica (+2,9%),
Sostanzialmente la produzione nazionale da rinnovabili ha coperto per il 41,5 % l'intera produzione con 9.565 GWh, il 36,6 % del primo semestre dell'anno in corso, il che equivale al 31.3 % del totale consumato. Quasi un terzo. Quasi un terzo risparmiato non importando petrolio e gas dall'estero. Notevole, ma si potrebbe migliorare con scelte politiche meno prone alle influenze e pressioni esterne.
I nostri grafici
Per aiutarci nella comprensione, con un approccio visivo, abbiamo realizzato come al solito, alcuni grafici.
La produzione nazionale dal 2009.
Il grafico seguente rappresenta l'andamento della produzione nazionale nei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento.
Qui sotto è la quantità di energia termoelettrica rapportata a tutte le rinnovabili .
L'andamento mensile delle varie componenti rinnovabili
La produzione fotovoltaica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.
La produzione eolica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.
Il grafico del rapporto tra l'idroelettrico e le altre rinnovabili accorpate.
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1 commento:
Abbiamo una classe politica vecchio-pensante e finchè saranno loro a comandare non avremmo possibilità di separarci dal petrolio.
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