L’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, ha diffuso il suo comunicato stampa relativo alle immatricolazionedegli autocarri in Giugno.
+8% in giugno per i veicoli commerciali. Confermata la stima UNRAE di un mercato 2015 vicino alle 130.000 immatricolazioni
Si posiziona sull’8% la crescita dei veicoli commerciali nel mese di giugno, secondo le stime elaborate e diffuse oggi dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.
Con 11.181 veicoli immatricolati (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t di ptt), infatti, le vendite superano di circa 800 unità le immatricolazioni di giugno 2014, quando si registrarono 10.350 veicoli da lavoro. A chiusura del 1° semestre l’incremento rimane sul 7,1%, grazie alle 63.647 unità immatricolate in questa prima parte dell’anno, rispetto alle 59.416 del gennaio-giugno dello scorso anno.
“Alla luce dell’andamento del 1° semestre - afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE - confermiamo la stima UNRAE fornita nei mesi scorsi, di un mercato dei veicoli commerciali che si dovrebbe attestare nel 2015 vicino alle 130.000 immatricolazioni, in crescita di circa l’8% - 9% rispetto alle 119.000 unità vendute nel 2014”.
“Il livello delle vendite – prosegue Nordio – nonostante l’inversione di tendenza, rimane comunque su volumi molto asfittici e non tali da sostenere il business degli operatori, nonostante le esigenze di rinnovo del parco veicoli”. “Come dimostra l’utilizzo della Legge Sabatini - conclude il Presidente – il comparto dei veicoli da lavoro si conferma il secondo comparto, dopo quello manifatturiero, con oltre il 7% dei finanziamenti erogati. Pertanto, il settore dimostra reattività e lascia intendere che con interventi di natura fiscale più mirati potrebbe ripartire in modo rilevante”.
I nostri grafici
Proseguiamo con i grafici da noi realizzati grazie ai dati forniti dall'UNRAE capaci, più delle parole, fanno capire più delle parole quale sia la situazione con il trascorrere dei mesi con un solo 'colpo d'occhio'.
L'andamento delle immatricolazione degli autocarri mese dopo mese a partire dal gennaio 2009.
Le immatricolazione mensili con l'andamento seguendo l'anno solare.
Le percentuali di ogni mese rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
L'ultimo grafico mostra l'andamento delle immatricolazioni degli autocarri nei 12 mesi precedenti rispetto al mese di rilevamento.
Come vediamo siamo tornati ai livelli del 2012 con un recupero che segna però un rallentamento. Se l'andamento delle l'immatricolazione dei veicoli commerciali può essere considerato un valido indicatore dello stato di salute della nostra economia ciò che appare dai grafici è un segnale di leggero incremento ma è ben lontano dal fulgore imprenditoriale (trasportatori) ante.crisi. Non è che instillando fiducia si crea la crescita economica. Ciò di cui si necessita è creare le condizioni della crescita,ma su quuesto fronte non è stato fatto assolutamente nulla. Il nulla crea il nulla.
+8% in giugno per i veicoli commerciali. Confermata la stima UNRAE di un mercato 2015 vicino alle 130.000 immatricolazioni
Si posiziona sull’8% la crescita dei veicoli commerciali nel mese di giugno, secondo le stime elaborate e diffuse oggi dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.
Con 11.181 veicoli immatricolati (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t di ptt), infatti, le vendite superano di circa 800 unità le immatricolazioni di giugno 2014, quando si registrarono 10.350 veicoli da lavoro. A chiusura del 1° semestre l’incremento rimane sul 7,1%, grazie alle 63.647 unità immatricolate in questa prima parte dell’anno, rispetto alle 59.416 del gennaio-giugno dello scorso anno.
“Alla luce dell’andamento del 1° semestre - afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE - confermiamo la stima UNRAE fornita nei mesi scorsi, di un mercato dei veicoli commerciali che si dovrebbe attestare nel 2015 vicino alle 130.000 immatricolazioni, in crescita di circa l’8% - 9% rispetto alle 119.000 unità vendute nel 2014”.
“Il livello delle vendite – prosegue Nordio – nonostante l’inversione di tendenza, rimane comunque su volumi molto asfittici e non tali da sostenere il business degli operatori, nonostante le esigenze di rinnovo del parco veicoli”. “Come dimostra l’utilizzo della Legge Sabatini - conclude il Presidente – il comparto dei veicoli da lavoro si conferma il secondo comparto, dopo quello manifatturiero, con oltre il 7% dei finanziamenti erogati. Pertanto, il settore dimostra reattività e lascia intendere che con interventi di natura fiscale più mirati potrebbe ripartire in modo rilevante”.
I nostri grafici
Proseguiamo con i grafici da noi realizzati grazie ai dati forniti dall'UNRAE capaci, più delle parole, fanno capire più delle parole quale sia la situazione con il trascorrere dei mesi con un solo 'colpo d'occhio'.
L'andamento delle immatricolazione degli autocarri mese dopo mese a partire dal gennaio 2009.
Le immatricolazione mensili con l'andamento seguendo l'anno solare.
Le percentuali di ogni mese rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
L'ultimo grafico mostra l'andamento delle immatricolazioni degli autocarri nei 12 mesi precedenti rispetto al mese di rilevamento.
Come vediamo siamo tornati ai livelli del 2012 con un recupero che segna però un rallentamento. Se l'andamento delle l'immatricolazione dei veicoli commerciali può essere considerato un valido indicatore dello stato di salute della nostra economia ciò che appare dai grafici è un segnale di leggero incremento ma è ben lontano dal fulgore imprenditoriale (trasportatori) ante.crisi. Non è che instillando fiducia si crea la crescita economica. Ciò di cui si necessita è creare le condizioni della crescita,ma su quuesto fronte non è stato fatto assolutamente nulla. Il nulla crea il nulla.
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