Dal Sole24Ore del 31 gennaio c.c.: "Spese alle stelle e produzione in calo per Shell e Exxon". Tempi davvero difficili per le major, che spendono sempre di più per produrre – e guadagnare – sempre meno. I pessimi risultati diffusi ieri da ExxonMobil e Royal Dutch Shell hanno confermato che la maggior compagnia petrolifera americana e la numero uno europea sono afflitte dagli stessi problemi, che peraltro gli analisti avevano già da tempo messo a fuoco... La svolta è già iniziata. Shell ha annunciato che rinuncerà, almeno per quest'anno, alle esplorazioni nell'Artico, che le sono costate 5 miliardi di $ negli ultimi 7 anni, senza che fruttassero una sola goccia di greggio ...Shell, che nel 2013 ha speso la bellezza di 46 miliardi solo per ritrovarsi con utili in calo del 23% a 19,5 miliardi e una produzione giornaliera ridotta del 2% a 3,2 milioni di barili equivalenti petrolio...Exxon confida invece nella prossima entrata in produzione di alcuni progetti per uscire da una crisi in cui ormai si dibatte da tempo. Nel quarto trimestre 2013 la sua produzione è tornata a calare, come fa ormai quasi ininterrottamente dal 2010 (quando aumentò anche grazie all'acquisto di Xto Energy), e gli utili sono scesi del 16% a 8,4 miliardi di $...
.
Nessun commento:
Posta un commento