La società Autostrade SpA piano piano recupera i ritardi di pubblicazione dei dati relativi al traffico veicolare nelle autostrade. Solo una decina ha pubblicato i dati di Aprile adesso quelli di Maggio e Giugno, ma siamo quasi alla fine di settembre. Speriamo di avere presto i dati dei mesi successivi per avere una visione più completa del traffico in generale e quello dei mezzi pesanti che trasportano merci e quindi la nostra economia su 4/6/8 ruote.
I dati di traffico rilevati a giugno, in raffronto con quelli dello stesso periodo dello scorso anno, si distinguono per un proseguimento del miglioramento relativo alla componente veicolare pesante che registra un incremento molto vicino al 3%; anche il settore dei veicoli leggeri continua a risalire dopo l’occasionale arresto avvenuto nel periodo di aprile e si attesta su un soddisfacente +1,4% recuperando un pieno punto percentuale rispetto al risultato ottenuto il mese scorso.
Globalmente, tali incrementi riescono a consolidare il bilancio positivo afferente il dato cumulato di traffico da inizio anno, portando il numero complessivo di veicoli-km percorsi sulla rete a più di 38 miliardi e trecento milioni contro i 36,8 dell’anno passato, con uno scarto positivo calcolabile in 4,1 punti percentuale.
Guardando ora al settore della incidentalità stradale, assistiamo a dati positivi nella totalità dei campi interessati, con un decremento di circa il tre e mezzo percento per quanto riguarda l’indice relativo agli incidenti avvenuti e di oltre sette punti e mezzo percentuale per quello concernente il numero di eventi mortali. Favorevole anche l’indicatore della mortalità, che sebbene sia rimasto stabile dal punto di vista dei valori assoluti ha segnato comunque un -3,8% nel relativo tasso in ragione del maggior numero di veicoli transitati in confronto al periodo di paragone (giugno 2015), ad ulteriore conferma della efficienza dei mezzi impiegati dal Comparto in materia di sicurezza.
I dati di traffico rilevati a giugno, in raffronto con quelli dello stesso periodo dello scorso anno, si distinguono per un proseguimento del miglioramento relativo alla componente veicolare pesante che registra un incremento molto vicino al 3%; anche il settore dei veicoli leggeri continua a risalire dopo l’occasionale arresto avvenuto nel periodo di aprile e si attesta su un soddisfacente +1,4% recuperando un pieno punto percentuale rispetto al risultato ottenuto il mese scorso.
Globalmente, tali incrementi riescono a consolidare il bilancio positivo afferente il dato cumulato di traffico da inizio anno, portando il numero complessivo di veicoli-km percorsi sulla rete a più di 38 miliardi e trecento milioni contro i 36,8 dell’anno passato, con uno scarto positivo calcolabile in 4,1 punti percentuale.
Guardando ora al settore della incidentalità stradale, assistiamo a dati positivi nella totalità dei campi interessati, con un decremento di circa il tre e mezzo percento per quanto riguarda l’indice relativo agli incidenti avvenuti e di oltre sette punti e mezzo percentuale per quello concernente il numero di eventi mortali. Favorevole anche l’indicatore della mortalità, che sebbene sia rimasto stabile dal punto di vista dei valori assoluti ha segnato comunque un -3,8% nel relativo tasso in ragione del maggior numero di veicoli transitati in confronto al periodo di paragone (giugno 2015), ad ulteriore conferma della efficienza dei mezzi impiegati dal Comparto in materia di sicurezza.
I nostri grafici
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. A Giugno +1,4 %.
Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti. Traffico che cresce ad un ritmo superiore rispetto ai veicoli leggeri con + 2,9 %.
Per finire col totale della somma leggeri e pesanti. +1,8 %
Ancora più significativo tra i segnali economici è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti al mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi 'profetico' di parte della ricchezza nazionale.
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. A Giugno +1,4 %.
Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti. Traffico che cresce ad un ritmo superiore rispetto ai veicoli leggeri con + 2,9 %.
Per finire col totale della somma leggeri e pesanti. +1,8 %
Ancora più significativo tra i segnali economici è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti al mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi 'profetico' di parte della ricchezza nazionale.
A questo punto, vogliamo ricordare quale è la curva delle immatricolazioni delle auto (somma dei 12 mesi precedenti) sempre a Giugno.
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1 commento:
ma quando mai una spa quotata in borsa fomenta la diminuzione del valore delle azioni asserendo la diminuzione dei ricavi?
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