Purtroppo la società Autostrade SpA non è tanto veloce nel diffondere i dati che riguardano l'esercizio mensile, Aprile, per cui solo ora siamo in grado di pubblicare il loro comunicato e mettere in fila i numeri per realizzare i nostri consueti grafici e (perchè no?) confrontare questi con quanto già detto in funzione di una analisi complessiva sullo stato economico, sviluppo o meno, dell'Italia confrontando alcuni indicatori particolari che noi seguiamo. Andiamo per ordine e leggiamo ciò che scrive Autostrade SpA.
I dati di preconsuntivo ottenuti per lo scorso mese di aprile evidenziano, dal punto di vista del traffico pesante, un risultato più che favorevole se confrontato con quanto ottenuto nell'esercizio passato (+3%), laddove il comparto leggero ha invece mostrato un lieve calo che comunque non è stato tale da influenzare più di tanto il relativo valore settoriale del cumulato annuo: in questo primo quadrimestre del 2016 le percorrenze leggere hanno infatti superato di oltre cinque punti e mezzo percentuali i risultati ottenuti nel passato 2015; quanto ai dati globali, dall’inizio dell’anno in corso sono stati percorsi sulla rete autostradale a pedaggio oltre ventiquattro miliardi e duecento milioni di veicolikm, (con uno scarto in positivo del +5,4% se si vuole fare un paragone con l’analogo periodo del 2015).
Passando agli indicatori sulla sicurezza stradale, il mese si è caratterizzato per una rilevante diminuzione del numero di eventi occorsi (-9,7%) e del numero di persone rimaste ferite negli eventi (-11,4%).
L’apparentemente notevole aumento della gravità degli eventi stessi, fotografato dall’innalzamento del tasso di mortalità, va invece letto tenendo conto dell’esiguità dei numeri in questione (si tratta infatti di valori che non arrivano alle due decine in termini assoluti), la quale deve da un lato portare a considerare tali differenze come fluttuazioni fisiologiche della circolazione stradale e dall’altro lato deve indurre a valutare con prudenza il significato assunto dai relativi tassi percentuale; riprova di ciò si ottiene d’altronde esaminando la differenza tra il numero di decessi verificatisi nell’aprile 2015 e quello del corrente mese,
I dati di preconsuntivo ottenuti per lo scorso mese di aprile evidenziano, dal punto di vista del traffico pesante, un risultato più che favorevole se confrontato con quanto ottenuto nell'esercizio passato (+3%), laddove il comparto leggero ha invece mostrato un lieve calo che comunque non è stato tale da influenzare più di tanto il relativo valore settoriale del cumulato annuo: in questo primo quadrimestre del 2016 le percorrenze leggere hanno infatti superato di oltre cinque punti e mezzo percentuali i risultati ottenuti nel passato 2015; quanto ai dati globali, dall’inizio dell’anno in corso sono stati percorsi sulla rete autostradale a pedaggio oltre ventiquattro miliardi e duecento milioni di veicolikm, (con uno scarto in positivo del +5,4% se si vuole fare un paragone con l’analogo periodo del 2015).
Passando agli indicatori sulla sicurezza stradale, il mese si è caratterizzato per una rilevante diminuzione del numero di eventi occorsi (-9,7%) e del numero di persone rimaste ferite negli eventi (-11,4%).
L’apparentemente notevole aumento della gravità degli eventi stessi, fotografato dall’innalzamento del tasso di mortalità, va invece letto tenendo conto dell’esiguità dei numeri in questione (si tratta infatti di valori che non arrivano alle due decine in termini assoluti), la quale deve da un lato portare a considerare tali differenze come fluttuazioni fisiologiche della circolazione stradale e dall’altro lato deve indurre a valutare con prudenza il significato assunto dai relativi tassi percentuale; riprova di ciò si ottiene d’altronde esaminando la differenza tra il numero di decessi verificatisi nell’aprile 2015 e quello del corrente mese,
I nostri grafici
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. Ad Aprile -2,2%.
Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti. +3%.
Per finire col totale della somma leggeri e pesanti. -1 %
Ancora più significativo tra i segnali economici è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti al mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi 'profetico' di parte della ricchezza nazionale.
Il movimento dei mezzi pesanti ad Aprile abbiamo detto che è salito del 3%. prendiamo spunto da questo e andiamo a rivedere gli altri indicatori dello stesso mese che abbiamo pubblicato precedentemente in questo Blog.
Le immatricolazioni Auto, +12,3%.
Le immatricolazioni degli autocarri del peso fino a 35 quintali sono salite del 32,5 %
Il consumo di gas in Italia ad Aprile, -1,5%
Il consumo di gas nel settore industriale 0,8% in più
Consumi di energia elettrica in Italia ad aprile -2,2%
I consumi petroliferi -3,6%
I consumi di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di aprile hanno registrato un calo del 3,8%
Produzione industriale è aumentato dello 0,5% rispetto a marzo
Fatturato e ordinativi dell’industria ad aprile +2,1% e +1,0%rispettivamente.
Aumento contemporaneo di occupati e disoccupati ad Aprile
Qui di seguito i nostri grafici a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri. Ad Aprile -2,2%.
Si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti. +3%.
Per finire col totale della somma leggeri e pesanti. -1 %
Ancora più significativo tra i segnali economici è l'andamento definito dal grafico che prende in considerazione la somma dei 12 mesi precedenti al mese considerato, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci e quindi 'profetico' di parte della ricchezza nazionale.
Il movimento dei mezzi pesanti ad Aprile abbiamo detto che è salito del 3%. prendiamo spunto da questo e andiamo a rivedere gli altri indicatori dello stesso mese che abbiamo pubblicato precedentemente in questo Blog.
Le immatricolazioni Auto, +12,3%.
Le immatricolazioni degli autocarri del peso fino a 35 quintali sono salite del 32,5 %
Il consumo di gas in Italia ad Aprile, -1,5%
Il consumo di gas nel settore industriale 0,8% in più
Consumi di energia elettrica in Italia ad aprile -2,2%
I consumi petroliferi -3,6%
I consumi di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di aprile hanno registrato un calo del 3,8%
Produzione industriale è aumentato dello 0,5% rispetto a marzo
Fatturato e ordinativi dell’industria ad aprile +2,1% e +1,0%rispettivamente.
Aumento contemporaneo di occupati e disoccupati ad Aprile
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1 commento:
Effetti di calendario? Pasqua nel 2016 è caduta il 27 Marzo, negli altri anni quasi sempre ad Aprile. Nel confronto con gli anni precedente e successivo si nota un comportamento similare, almeno per quanto riguarda i mezzi pesanti, nel 2013, altro anno in cui Pasqua è caduta a marzo (in quel caso il 31/3).
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