Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 30 settembre 2016

Occupati e disoccupati ad Agosto

Ad agosto la stima degli occupati registra un lieve incremento rispetto a luglio (+0,1%, pari a +13 mila unità), dopo il calo registrato il mese precedente (-0,3%). Dinamiche positive si rilevano per la componente femminile, le persone di 50 anni o più, i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Il tasso di occupazione è stabile al 57,3%.

I movimenti mensili dell'occupazione determinano complessivamente nel periodo giugno-agosto 2016 un aumento degli occupati (+0,3%, pari a +76 mila unità) rispetto al trimestre precedente, con segnali di crescita per i lavoratori dipendenti, sia permanenti sia a termine e che coinvolgono entrambi i generi.

La stima mensile dei disoccupati ad agosto è ancora in lieve diminuzione (-0,1%, pari a -3 mila), dopo il precedente calo di luglio (-1,3%). La diminuzione interessa esclusivamente gli uomini ed è estesa a tutte le classi di età ad eccezione degli over 50. Il tasso di disoccupazione, pari all'11,4%, è invariato rispetto al mese precedente.

Dopo l'aumento di luglio (+0,4%), ad agosto la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni rimane sostanzialmente invariata, sintesi di un aumento tra gli uomini e un calo tra le donne. Il tasso di inattività è stabile al 35,2%.

Nell'arco del trimestre giugno-agosto l'aumento degli occupati (+0,3%, pari a +76 mila) si associa ad una crescita anche dei disoccupati (+0,4%, pari a +11 mila), per effetto del calo gli inattivi (-0,7%, pari a -93 mila).

Su base annua si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati (+0,7% su agosto 2015, pari a +162 mila). La crescita tendenziale è attribuibile esclusivamente ai dipendenti permanenti (+253 mila) e si manifesta per uomini e donne, concentrandosi totalmente tra gli over 50 (+401 mila). Gli indipendenti calano dell'1,6% (-89 mila). Nello stesso periodo risultano stabili i disoccupati mentre calano gli inattivi (-2,1%, pari a -296 mila).


Se poi si gioca sul fatto che chi lavora un giorno è da considerare statisticamente  tra gli occupati e non tra chi è disoccupato o in cerca di lavoro, la questione diventa difficilmente 'comprensibile'


I nostri grafici

In percentuale.

Tasso di occupazione.


Tasso di disoccupazione totale e fra i giovani tra i 15 e i 24 anni




In valori assoluti.

Forze lavoro



Occupati



Disoccupati






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