Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 15 aprile 2015

Produzione industriale a Febbraio 2015

Il comunicato stampa Istat, eccolo.
A febbraio 2015 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,6% rispetto a gennaio. Nella media del trimestre dicembre 2014-febbraio 2015 la produzione è aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.

Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio 2015 l'indice è diminuito in termini tendenziali dello 0,2% (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2014). Nella media dei primi due mesi dell'anno la produzione è diminuita dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dell'energia (+3,6%) e dei beni strumentali (+1,1%); diminuiscono i beni intermedi (-0,4%) mentre i beni di consumo segnano una variazione nulla.

In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a febbraio 2015, aumenti nei comparti dell'energia (+3,5%) e dei beni strumentali (+2,0%); diminuiscono invece i beni intermedi (-2,8%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-1,4%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a febbraio 2015 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+16,3%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+12,2%) e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+4,4%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell'attività estrattiva (-13,4%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-7,7%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-4,9%).

Con la diffusione dei dati relativi a febbraio si opera la consueta revisione retrospettiva degli indici per i tre anni precedenti (si veda la Nota metodologica allegata a questo comunicato).


I nostri grafici.

Aiutandoci con i grafici da noi realizzati con i dati ISTAT riusciamo a capire meglio quale è lo stato attuale della produzione nazionale..


Indici generali della produzione industriale: destagionalizzati, corretti per gli effetti di calendario (base 2010=100).


Confrontiamoli con il grafico dell'occupazione e disoccupazione già visto nei giorni precedenti.




E gli occupati in miglia di unità.



C'è da stare sereni?




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