Finalmente sono stati pubblicati i dati Aiscat relativi al flusso del traffico autostradale nazionale di Gennaio 2015. Così leggiamo.
I dati di preconsuntivo relativi a questo primo mese dell'anno evidenziano, dal punto di vista del traffico leggero, un risultato favorevole e notevolmente superiore se confrontato con quello ottenuto nello stesso mese dell'esercizio passato (+2,6%), ulteriore consolidamento della ripresa avvenuta nella mobilità dalla seconda metà del 2014.
Quanto al comparto veicolare pesante, esso ha mostrato un lieve calo (pari al -1,2%), calo che comunque non è stato tale da influenzare più di tanto il dato complessivo del periodo in esame: globalmente, lo scorso gennaio sono stati percorsi sulla rete autostradale a pedaggio oltre cinque miliardi e quattrocento milioni di veicoli-km, (con uno scarto in positivo del +1,7% se si vuole fare un paragone con la situazione registrata ad inizio 2014).
...
Infine evidenziamo che, a partire da questo numero del mensile, sono state inserite anche le statistiche relative alla Società di Progetto Brebemi e alla Tangenziale Esterna di Milano, recentemente entrate in esercizio.
I nostri grafici.
Grazie ai dati forniti dall'Aiscat mensilmente siamo in grado di procedere qui di seguito i nostri grafici del 2012, 2013, 2014 a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri...
... e si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti, dove è evidente la distanza con lo stesso mese dell'anno passato e di due anni fa.
Il totale cumulato, leggeri e pesanti.
Ancora più significativi sono i due grafici che seguono, il primo dei quali mette in evidenza l'andamento di uno dei comparti che consideriamo come valido segnale dello stato della nostra economia quello relativo allo scambio delle merci con i mezzi pesanti, la produzione e la distribuzione e quindi, in definitiva, la ricchezza nazionale in movimento sulle ruote gommate. Vediamo qui sotto l'andamento con il grafico che prende in considerazione i 12 mesi precedenti al mese di rilevamento attuale, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci . Scollinamento, discesa, risalita, discesa, risalita e via. .
Ultimo grafico il totale comprensivo del traffico dei mezzi pesanti e leggeri.
Sostanzialmente il secondo grafico relativo al transito dei mezzi pesanti dimostra che la merce gira poco e diminuisce ol numero dei veocoli/km il che significa una sola cosa. Crescita della nostra economia? Un sogno.
I dati di preconsuntivo relativi a questo primo mese dell'anno evidenziano, dal punto di vista del traffico leggero, un risultato favorevole e notevolmente superiore se confrontato con quello ottenuto nello stesso mese dell'esercizio passato (+2,6%), ulteriore consolidamento della ripresa avvenuta nella mobilità dalla seconda metà del 2014.
Quanto al comparto veicolare pesante, esso ha mostrato un lieve calo (pari al -1,2%), calo che comunque non è stato tale da influenzare più di tanto il dato complessivo del periodo in esame: globalmente, lo scorso gennaio sono stati percorsi sulla rete autostradale a pedaggio oltre cinque miliardi e quattrocento milioni di veicoli-km, (con uno scarto in positivo del +1,7% se si vuole fare un paragone con la situazione registrata ad inizio 2014).
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Infine evidenziamo che, a partire da questo numero del mensile, sono state inserite anche le statistiche relative alla Società di Progetto Brebemi e alla Tangenziale Esterna di Milano, recentemente entrate in esercizio.
I nostri grafici.
Grazie ai dati forniti dall'Aiscat mensilmente siamo in grado di procedere qui di seguito i nostri grafici del 2012, 2013, 2014 a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri...
... e si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti, dove è evidente la distanza con lo stesso mese dell'anno passato e di due anni fa.
Il totale cumulato, leggeri e pesanti.
Ancora più significativi sono i due grafici che seguono, il primo dei quali mette in evidenza l'andamento di uno dei comparti che consideriamo come valido segnale dello stato della nostra economia quello relativo allo scambio delle merci con i mezzi pesanti, la produzione e la distribuzione e quindi, in definitiva, la ricchezza nazionale in movimento sulle ruote gommate. Vediamo qui sotto l'andamento con il grafico che prende in considerazione i 12 mesi precedenti al mese di rilevamento attuale, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci . Scollinamento, discesa, risalita, discesa, risalita e via. .
Ultimo grafico il totale comprensivo del traffico dei mezzi pesanti e leggeri.
Sostanzialmente il secondo grafico relativo al transito dei mezzi pesanti dimostra che la merce gira poco e diminuisce ol numero dei veocoli/km il che significa una sola cosa. Crescita della nostra economia? Un sogno.
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