Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 7 aprile 2015

Consumi di energia elettrica in Italia: +1,1% a Marzo

Continuano a marzo i segnali positivi sulla domanda di energia elettrica. Nel mese scorso, infatti, il fabbisogno di elettricità in Italia è stato di 26,5 miliardi di kWh, in crescita del +1,1% rispetto al corrispondente mese del 2014. Si tratta dell'incremento più alto della domanda di energia elettrica da agosto 2012, cioè da 31 mesi. La domanda elettrica di marzo 2015, al netto degli effetti congiunti di calendario e di temperatura, rimane invariata. Rispetto al corrispondente mese del 2014 si è avuto, infatti, un giorno lavorativo in più (22 vs 21) e una temperatura media di circa un grado inferiore.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di marzo 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a +0,7%. Il profilo del trend risulta in lieve miglioramento e si porta su un livello stazionario.
Nel primo trimestre del 2015, la domanda di energia elettrica si è pressappoco attestata sui medesimi livelli rispetto ai volumi del corrispondente periodo dell'anno scorso; a parità di calendario la domanda è in leggero aumento (+0,2%). La stessa crescita di +0,2% si è avuta in termini congiunturali anche rispetto all'ultimo trimestre 2014.
I 26,5 miliardi di kWh richiesti nel mese di marzo 2015 sono distribuiti per il 45,9% al Nord, per il 30,2% al Centro e per il 23,9% al Sud.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di marzo 2015, è risultata dovunque positiva e differenziata sul territorio nazionale: +0,4% al Nord, +1,9% al Centro e +1,9% al Sud.
Nel mese di marzo 2015 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 83,7% con produzione nazionale e per la quota restante (16,3%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,4 miliardi di kWh) è cresciuta di un +2,8% rispetto a marzo 2014.

Sono in crescita le fonti di produzione
termica (+11,4%),
geotermica (+6,3%) ed
eolica (+27,7%).

Sono in calo le fonti
idroelettrica (-29,3%) e
fotovoltaica (-2,1%).

 Roma, 3 aprile 2015 – comunicato stampa Terna



I nostri grafici

Di seguito i grafici da noi realizzati prendendo i dati ufficiali pubblicati da Terna a partire dal Gennaio 2006 ad oggi.

Per anni solari. Il consumo è sì in crescita ma è al penultimo psto per il mese di Marzo degli ultimo 10 anni.

 
Per una migliore lettura degli ultimi 5 anni presentiamo il seguente grafico.

 
Dal Gennaio 2006 ad oggi, i mesi in sequenza mostrano ancora la tendenza alla caduta.

 
Qui si evidenzia una sequenza di barre negative relative alle percentuali degli ultimi 27 mesi, con due barre blu, positive di crescita dei consumi rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

 
E, per ultimo, prendiamo visione del grafico, significativo e chiaro, che  rappresenta l'andamento dei consumi nei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento, che rimarca, se ci fosse qualche dubbio, che dopo il tracollo progressivo, rettilineo con pendenza costante dei consumi di energia elettrica dal 2012, si ha una leggera frenata. Vogliamo essere ottimisti? Dire che cresce è ancora prematuro .




Per un aggiornamento della produzione nazionale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili rimandiamo la lettura ad un prossimo post dedicato.



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