Come potete vedere nei grafici sotto riportati, i primi tre mesi dell'anno nuovo registrano un incremento dei consumi di gas secondo quanto viene diffuso dalla Snam nel proprio sito web. I dati sono sempre quelli provvisori della Snam mentre i dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico li avremo tra un mesetto circa. Comunque, anche se provvisori, possiamo considerare validi i numeri della Snam e veritieri, come ci dimostra l'esperienza dei mesi e degli anni passati, in quanto si discosteranno dai dati ufficiali di poco o nulla, qualche decimale al massimo.
A Marzo abbiamo consumato (di cui buona parte mandato in fumo, particolato, vari residui volatili e CO2), 6.904,6 milioni di metri cubi di gas contro i 6.042,9 milioni di metri cubi dello stesso mese del 2014 con un aumento percentuale del 13,6%.
Diminuisce invece la produzione nazionale di gas a Marzo passando da 586,1 milioni di metri cubi dello scorso anno a 553,8 milioni di metri cubi, con una contrazione significativa di quasi il 5,5 % rispetto allo stesso mese dell'anno passato. Qui troviamo una discrepanza con i dati ufficiali del Ministero che segnalava per il 2014 una produzione di 606,2 milioni di metri cubi . Se così fosse la contrazione risulterebbe essere dell'8,6%.
Come dicevo all'inizio, per i dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico dovremo aspettare ancora un mesetto ma non si discosteranno se non di pochissimi decimali, poco per non considerare validi i nostri grafici.
I nostri grafici.
Dal grafico da noi realizzato con i dati forniti dalla Snam suddivisi per anno solare risulta evidente l'incremento del consumo di gas in Marzo rispetto ai dua anni precedenti ma ben al di sotto rispetto agli anni precedenti cioè da quando registriamo i dati, dal gennaio 2006. Quindi è un consumo impirtante, ma solo se confrontandolo con i bassi consumi recenti.
Per una migliore comprensione riportiamo il grafico solo degli ultimi 5 anni.
Il grafico seguente evidenzia la percentuale del consumo rapportato con lo stesso mese dell'anno precedente. Predomina il rosso del segno negativo ma comincia a comparire un blu, positivo, costante negli ultimi tre mesi.
l grafico sottostante dà la misura della quantità di gas consumato nei 12 mesi precedenti alla data di rilevazione. E' evidente sia il crollo costante dal 2007 e la risalita dell'ultimo trimestre.
L'ultimo grafico di oggi è il grafico relativo alla produzione nazionale di gas che ci descrive chiaramente la regressione, negativa, costante.
Il consumo del gas è un segnale dello stato di salute della nostra economia ed è per questo che seguiamo mensilmente il suo andamento, essendo strettamente legato all'uso che se ne fa per la produzione di energia elettrica e alla produzione industriale, oltre che al residenziale e al terziario. Una risalita nel consumo dovrebbe presagire ad un miglioramento della nostra economia dovuta (forse? sperabilmente?) ad un incremento della produzione industriale. Sarà così? Già il mese scorso abbiamo preso in considerazione l'ipotesi ma i nostri grafici e i dati della Snam hanno chiarito senza alcun dubbio che l'incremento del consumo era dovuto SOLO e semplicemente ad un innalzamento della quantità di gas destinato agli stoccaggi.
Con il prossimo post vedremo di rispondere alla domanda e di verificare se l'incremento del consumo è dovuto alla produzione di energia elettrica delle centrali a turbogas o al consumo industriale o ancora una volta allo stoccaggio. A presto!
A Marzo abbiamo consumato (di cui buona parte mandato in fumo, particolato, vari residui volatili e CO2), 6.904,6 milioni di metri cubi di gas contro i 6.042,9 milioni di metri cubi dello stesso mese del 2014 con un aumento percentuale del 13,6%.
Diminuisce invece la produzione nazionale di gas a Marzo passando da 586,1 milioni di metri cubi dello scorso anno a 553,8 milioni di metri cubi, con una contrazione significativa di quasi il 5,5 % rispetto allo stesso mese dell'anno passato. Qui troviamo una discrepanza con i dati ufficiali del Ministero che segnalava per il 2014 una produzione di 606,2 milioni di metri cubi . Se così fosse la contrazione risulterebbe essere dell'8,6%.
Come dicevo all'inizio, per i dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico dovremo aspettare ancora un mesetto ma non si discosteranno se non di pochissimi decimali, poco per non considerare validi i nostri grafici.
I nostri grafici.
Dal grafico da noi realizzato con i dati forniti dalla Snam suddivisi per anno solare risulta evidente l'incremento del consumo di gas in Marzo rispetto ai dua anni precedenti ma ben al di sotto rispetto agli anni precedenti cioè da quando registriamo i dati, dal gennaio 2006. Quindi è un consumo impirtante, ma solo se confrontandolo con i bassi consumi recenti.
Per una migliore comprensione riportiamo il grafico solo degli ultimi 5 anni.
L'ultimo grafico di oggi è il grafico relativo alla produzione nazionale di gas che ci descrive chiaramente la regressione, negativa, costante.
Il consumo del gas è un segnale dello stato di salute della nostra economia ed è per questo che seguiamo mensilmente il suo andamento, essendo strettamente legato all'uso che se ne fa per la produzione di energia elettrica e alla produzione industriale, oltre che al residenziale e al terziario. Una risalita nel consumo dovrebbe presagire ad un miglioramento della nostra economia dovuta (forse? sperabilmente?) ad un incremento della produzione industriale. Sarà così? Già il mese scorso abbiamo preso in considerazione l'ipotesi ma i nostri grafici e i dati della Snam hanno chiarito senza alcun dubbio che l'incremento del consumo era dovuto SOLO e semplicemente ad un innalzamento della quantità di gas destinato agli stoccaggi.
Con il prossimo post vedremo di rispondere alla domanda e di verificare se l'incremento del consumo è dovuto alla produzione di energia elettrica delle centrali a turbogas o al consumo industriale o ancora una volta allo stoccaggio. A presto!
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