Ad agosto 2014 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,3% rispetto a luglio. Nella media del trimestre giugno-agosto la produzione è diminuita dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2014 l'indice è diminuito in termini tendenziali dello 0,7% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di agosto 2013). Nella media dei primi otto mesi dell'anno la produzione è scesa dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Ad agosto l'indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dei beni di consumo (+2,3%), dei beni strumentali (+1,6%) e dei beni intermedi (+0,2%); segna invece una variazione negativa il comparto dell'energia (-0,3%).
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, ad agosto 2014, aumenti tendenziali nei raggruppamenti dei beni di consumo (+2,3%) e dei beni strumentali (+1,7%); diminuiscono invece i comparti dell'energia (-2,6%) e dei beni intermedi (-2,2%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, ad agosto 2014, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+14,9%), della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+9,6%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+9,5%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-13,6%), dell'attività estrattiva (-6,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,7%).
Settembre secondo Confindustria
Intanto, Secondo il Centro Studi degli industriali pubblica nel sito della Confindustria la propria rilevazione di settembre della produzione industriale una variazione di -0,2% in settembre su agosto.
Le indicazioni qualitative non lasciano intravedere un cambio di rotta nei mesi autunnali. In settembre il clima di fiducia delle imprese manifatturiere (ISTAT) è calato per il quarto mese consecutivo (-0,3 punti da agosto, -4,5 da maggio) con un peggioramento dei giudizi sui livelli degli ordini (saldo a -27 da -25, giù da luglio) e con una valutazione più negativa sia della componente estera sia di quella interna. Sono peggiorate anche le attese sugli ordini, mentre è stato rilevato un marginale miglioramento di quelle sulla produzione.
Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2014 l'indice è diminuito in termini tendenziali dello 0,7% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di agosto 2013). Nella media dei primi otto mesi dell'anno la produzione è scesa dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Ad agosto l'indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dei beni di consumo (+2,3%), dei beni strumentali (+1,6%) e dei beni intermedi (+0,2%); segna invece una variazione negativa il comparto dell'energia (-0,3%).
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, ad agosto 2014, aumenti tendenziali nei raggruppamenti dei beni di consumo (+2,3%) e dei beni strumentali (+1,7%); diminuiscono invece i comparti dell'energia (-2,6%) e dei beni intermedi (-2,2%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, ad agosto 2014, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+14,9%), della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+9,6%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+9,5%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-13,6%), dell'attività estrattiva (-6,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,7%).
Settembre secondo Confindustria
Intanto, Secondo il Centro Studi degli industriali pubblica nel sito della Confindustria la propria rilevazione di settembre della produzione industriale una variazione di -0,2% in settembre su agosto.
Le indicazioni qualitative non lasciano intravedere un cambio di rotta nei mesi autunnali. In settembre il clima di fiducia delle imprese manifatturiere (ISTAT) è calato per il quarto mese consecutivo (-0,3 punti da agosto, -4,5 da maggio) con un peggioramento dei giudizi sui livelli degli ordini (saldo a -27 da -25, giù da luglio) e con una valutazione più negativa sia della componente estera sia di quella interna. Sono peggiorate anche le attese sugli ordini, mentre è stato rilevato un marginale miglioramento di quelle sulla produzione.
Su e giù. più giù che su.
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