Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 10 ottobre 2014

43 miliardi di veicoli-chilometro totali sulla rete autostrade, ma ...

Leggiamo il testo di accompagnamento del documento in formato PDF dei dati sull'utilizzo della rete autostradale pubblicato dall'Aiscat nel proprio sito poi facciamo le nostre considerazioni accompagnandole con i grafici da noi realizzati grazie agli stessi dati.

I primi sette mesi di quest'anno si chiudono con risultanze di traffico che dal punto di vista complessivo evidenziano un andamento della  mobilità in aumento  rispetto ai risultati ottenuti nell'esercizio precedente: i veicoli-chilometro totali percorsi sulla rete hanno abbondantemente superato i 43 miliardi, con un incremento di 0,7 punti percentuale che può essere sicuramente considerato favorevole, specie se confrontato con il calo dell'oltre due e mezzo percento registrato invece a luglio 2013.
Quanto ai dati mensili, essi si sono attestati su valori sostanzialmente stazionari per la componente veicolare pesante, laddove quella leggera ha invece mostrato un lieve calo il quale non è però andato ad incidere eccessivamente sul totale del periodo.

Passando agli indicatori sulla sicurezza stradale, si segnala un risultato favorevole della maggior parte dei tassi relativi, in particolare di quelli concernenti i danni agli occupanti dei veicoli che si attestano su un -5,4% per i feriti e -57,7% per i decessi. Riguardo quest'ultimo dato, in particolare, va comunque precisato come l'elevata differenza riscontrata derivi in parte dal grave incidente  avvenuto nel luglio dell'anno passato sull'autostrada A 16 Napoli-Canosa, i cui esiti hanno ovviamente influito sul confronto attuale.


Come sappiamo il traffico autostradale è uno degli indicatori che riguardano lo stato di salute della nostra economia ed ancor più rilevanti sono le percorrenze dei mezzi pesanti cioè quei vettori che trasportano merci prodotte che devono essere consegnate a destinazione. Nel mese di Luglio si vede vede una certa stabilità di percorrenze, in linea con quelle dei due anni precedenti, ovvero nessuna ripresa in vista. Per quanto riguarda le percorrenze delle auto invece la sorpresa ha un segno meno davanti al 2 per cento a conferma del declino che prosegue come tendenza dei due anni precedenti. Nel complesso, sommando il traffico pesante e delle vetture, la riduzione è dell'1,6%. in declino rispetto allo stesso mese dell'anno precedente che a sua volta aveva visto una riduzione del 2,0% rispetto al 2012.





A margine di quanto detto sopra, se i mezzi pesanti trasferiscono merci prodotte da una parte all'altra, vediamo quale è la produzione dei veicoli pesanti in Italia con i dati forniti dall'ANFIA, l'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. La produzione dei veicoli pesanti in Italia nel primo quadrimestre ha visto una riduzione (pazzesca) del 31,1% mentre il 2° quadrimestre la riduzione è stata addirittura del 43,7%. La produzione in Italia va verso lo zero anche in questo settore strategico oltre che necessario da tutti i punti vista.

La deindustrializzazione nazionale prosegue allegramente senza che nessuno tenti di fermarla. Così non abbiamo futuro, lo sappiamo vero?




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