Cosa è questo nuovo sistema che integra i veicoli elettrici, la ricarica degli stessi e l'accumulo energetico stazionario nell'edilizia civile? Intanto il nome 'anelli locali' ci fa capire che il sistema fa parte di una catena più complessa quale può essere una "Smart Grid" diffusa in un territorio più vasto, piccoli blocchi separati che si integrano in una rete interconnessa. Questo è alla base di una ricerca che coinvolge principalmente Renault in un progetto R&D denominato Eco2charge che avrà l'esordio attuativo nel 2016 ovvero lo sviluppo e la commercializzare piena con una soluzione completa e definitiva entro i prossimi tre anni. Come ci racconta la stessa Renault in un suo comunicato stampa, questo progetto si avvale delle competenze di partner in diversi settori per lo sviluppo della mobilità elettrica: Actility, Alstom, Bouygues Energie & Services, CEA, Embix, Nexans, Renault and the University of Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines.
La collaborazione tra varie entità mira a trasformare i siti terziari dotati di infrastrutture in ecosistemi di energia a pieno titolo raggruppamento produzione di energia, consumo e stoccaggio su base interattiva di ricarica.
Un certo numero di veicoli elettrici in ricarica richiederebbe in una strutture civili l'impiego di un impianto di potenza superiore che risulterebbe anche essere doppio quando si volessero ricaricare ad esempio 100 v.e.. I partner del progetto mirano quindi a minimizzare i costi di infrastruttura e i costi di energia elettrica attraverso l'uso di una soluzione innovativa per lo storage locale con l'implementazione modulare di infrastrutture di ricarica intelligenti. la gestione intelligente dell'energia per tagliare i picchi e le 'valli' del consumo di energia, a seconda degli interessi economici, le esigenze di stabilità della rete, e, soprattutto, le esigenze degli utenti.
La soluzione di gestione studiata permette l'installazione di stazioni di ricarica adatte a ricaricare i veicoli in diversi momenti della giornata, in base alle esigenze degli utenti (orari di arrivo e partenza, livello del carico in arrivo e il livello inizialmente richiesto a seconda delle percorrenze, ecc.), e coerente con la complessiva gestione energetica del sito (produzione e consumo di energia).
Quindi ricarica intelligente con un sistema di controllo centrale che garantisca l'ottimizzazione energetica globale del sito ma anche sistemi di stoccaggio di energia locale riutilizzando le stesse batterie EV dopo il loro uso nei veicoli elettrici dando loro una "seconda vita" con un uso stazionario di accumulo fornendo benefici ambientali attraverso l'estensione temporale dell'impiego delle batterie prima di riciclarle.
Progetto, a mio avviso, non interessante ma interessantissimo, determinante, esaustivo, razionale segno di maturità di sistema integrato in un concetto più ampio di mobilità, abitudini e cultura.
La collaborazione tra varie entità mira a trasformare i siti terziari dotati di infrastrutture in ecosistemi di energia a pieno titolo raggruppamento produzione di energia, consumo e stoccaggio su base interattiva di ricarica.
Un certo numero di veicoli elettrici in ricarica richiederebbe in una strutture civili l'impiego di un impianto di potenza superiore che risulterebbe anche essere doppio quando si volessero ricaricare ad esempio 100 v.e.. I partner del progetto mirano quindi a minimizzare i costi di infrastruttura e i costi di energia elettrica attraverso l'uso di una soluzione innovativa per lo storage locale con l'implementazione modulare di infrastrutture di ricarica intelligenti. la gestione intelligente dell'energia per tagliare i picchi e le 'valli' del consumo di energia, a seconda degli interessi economici, le esigenze di stabilità della rete, e, soprattutto, le esigenze degli utenti.
La soluzione di gestione studiata permette l'installazione di stazioni di ricarica adatte a ricaricare i veicoli in diversi momenti della giornata, in base alle esigenze degli utenti (orari di arrivo e partenza, livello del carico in arrivo e il livello inizialmente richiesto a seconda delle percorrenze, ecc.), e coerente con la complessiva gestione energetica del sito (produzione e consumo di energia).
Quindi ricarica intelligente con un sistema di controllo centrale che garantisca l'ottimizzazione energetica globale del sito ma anche sistemi di stoccaggio di energia locale riutilizzando le stesse batterie EV dopo il loro uso nei veicoli elettrici dando loro una "seconda vita" con un uso stazionario di accumulo fornendo benefici ambientali attraverso l'estensione temporale dell'impiego delle batterie prima di riciclarle.
Progetto, a mio avviso, non interessante ma interessantissimo, determinante, esaustivo, razionale segno di maturità di sistema integrato in un concetto più ampio di mobilità, abitudini e cultura.
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