Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 18 settembre 2014

Le immatricolazioni dei veicoli commerciali nei primi 8 mesi, +17,3 %

Il comunicato stampa dell'UNRAE (l'Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali, dei bus e dei caravan e autocaravan) ha pubblicato i dati relativi alle immatricolazioni di Luglio e Agosto dei mezzi trasporto da merci fino a 35 quintali e,. finalmente, ha un titolo del comunicato stampa piuttosto positivo visti i risultati più che buoni del numero delle immatricolazioni  2014 rispetto al 2013. Leggiamo:

Estate tonica per i veicoli commerciali
Trainano le vendite del canale noleggio

Il periodo estivo conferma l'incoraggiante positività del mercato dei veicoli commerciali (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t) che, secondo le stime elaborate e diffuse oggi dal Centro Studi UNRAE, ha segnato in luglio una crescita del 30,8% e 10.951 unità immatricolate rispetto alle 8.374 del luglio 2013, a cui ha fatto seguito un agosto in aumento del 14,7% e 4.401 veicoli venduti (3.838 nello stesso periodo 2013).
Al rientro dalla pausa estiva, pertanto, i veicoli commerciali complessivamente immatricolati negli 8 mesi dell'anno sono stati 74.586, in crescita del 17,3% sui 63.611 del gennaio-agosto di un anno fa.
“I risultati del periodo estivo confermano la fiducia sul recupero del settore dei veicoli da lavoro che comunque, lo ricordiamo, si confronta con un anno 2013 segnato da valori decisamente depressi”, afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, a commento dei dati di mercato.

Lo sapere, consideriamo le immatricolazione dei veicoli da trasporto merci un indicatore interessante per verificare lo stato di salute del nostro Paese. Per quisto le teniamo sotto osservazione, producendo dei grafici che ci aiutano a capire meglio cosa accade nel corso dei mesi e degli anni.

I nostri grafici

Col grafico delle immatricolazioni mensili suddivise per anno solare degli ultimi 6 anni vediamo che il dato positivo non è poi così eccezionale, ad esempio agosto si colloca al penultimo posto ...


... e col grafico dei mesi in sequenza rileviamo la netta tendenza al ribasso ...


... che viene ammorbidita dall'illusorio grafico che considera le percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.


Adesso ci rendiamo conto della progressione (in retromarcia) delle immatricolazioni col grafico che prende in considerazione i 12 msi antecedenti il mese di rilevazione a cominciare dal Dicembre 2010.  Comprendiamo che la rapida discesa dal Gennaio 2010 si è arrestata alla fine del 2013 per poi prendere una simmetrica risalita che però è ancora lontana dalla vetta degli anni migliori. 


Il grafico delle immatricolazioni dei primi 8 mesi dimostra che il 2014 è davanti solo al 2013.


Orbene, sappiamo che le immatricolazioni  possono essere degli indicatori utili a capire la salute della nostra economia ed in particolare  le immatricolazioni  dei mezzi di trasporto merci poiché ci suggeriscono quanto materiale circola, quanto si produce, si vende, si compra. Indubbiamente le immatricolazioni dei veicoli commerciali salgono - almeno negli effimeri rilevamenti mensili di fine 2013 ad oggi - e questo è un buon segnale (di ripresa della nostra economia?) ma, a nostro avviso, dovrebbe essere corroborato da un pari incremento del consumo di carburante che li muove e dall'uso autostradale per gli spostamenti per essere considerato un segnale forte. Per quanto riguarda l'aspetto dei transiti autostradali non siamo del tutto aggiornati poiché i dati AISCAT sono fermi a Giugno, ma sappiamo molto sui consumi dei carburanti, come abbiamo visto ieri. E sono proprio i consumi di carburanti che ci inducono a pensare che il segnale delle immatricolazioni è debole e ci dicono in modo è più prepotente che la supposta, dichiarata, auspicata crescita NON C'E'.

Meditiamo su:
- I consumi petroliferi italiani nel mese di agosto -6.6%, carburanti - 4,9 %
- Il consumo di energia in Italia dal 1960 in tre settori
- Produzione industriale a Luglio... giù!
- Scendono le immatricolazioni delle auto in Italia, ad Agosto -0,2%
- Il consumo di gas ad Agosto, - 7,3 % circa, -12,8 nei primi 8 mesi
- Sprofonda tutto. Continua il tracollo dei consumi petroliferi italiani e della benzina, il gasolio non sta meglio
- Le autostrade in discesa sul pesante... un altro segnale
- Il consumo di energia elettrica in Italia: ad agosto -1.6%, flessione del 3,3% nei primi 2 quadrimestri




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