
Fonte: portalino.it
I retroscena dei reattori di Mochovce
Greenpeace presenta un rapporto sulla sicurezza degli impianti Enel di Mochovce
15 Maggio 2007
Roma, Italia — Enel e il nucleare sovietico. Il caso Mochovce. In attesa dello studio di fattibilità dell'Enel - che era previsto per fine aprile - Greenpeace presenta un rapporto sulla sicurezza dei reattori di Mochovce. Gli impianti - realizzati con tecnologie sovietiche obsolete - sono in fase di costruzione molto avanzata. Le possibilità di intervento sono poche. E i rischi sono tanti. l rapporto - redatto in ceco e tradotto in inglese - si basa su un documento del 2002 di Slovenske Elektrarne. Enel controlla Slovenske Elektrarne - la società elettrica slovacca da poco privatizzata - con il 66 per cento delle azioni. Greenpeace denuncia, da tempo, l'assurdità del piano di investimenti Enel sul nucleare slovacco: è in gioco un investimento colossale di 1,8 miliardi di euro su una tecnologia obsoleta - si tratta di reattori sovietici di seconda generazione - che non rispetta gli standard di sicurezza occidentali.
Fonte: GreenPeace
.
3 commenti:
Fatemi capire : dall'articolo si desume che i lavori riquardano sono le opere civile ed impiantistiche ausiliare ad esclusione dell'impianto di produzione di energia elettronucleare.
Giusto ?
Ma questo tipo di reattore è forse quello senza la doppia camicia di protezione nella cupola contenente il reattore ?
io volevo chiedere una cosa a qualcuno piu esperto di me che sicuramente vvisita questo sito: la guerra in iraq costa agli americani qualcosa come 10miliardi di dollari al MESE!! non ricordo bene da quanto tempo siano in iraq ma penso siano più di 3 anni: domanda: quanti Mw di produzione elettrica di fotovoltaico si potevano installare con circa 360 miliardi di dollari negli USA? Mah!...
Giusta osservazione ....
Posta un commento