Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 26 settembre 2008

Scooter elettrici italiani per poste svizzere

Per rinnovare il parco di ciclomotori la Posta Svizzera sceglie scooter dell'italiana Oxygen . Saranno 250 nuovi scooter a emissioni zero, la flotta elettrica più grande d’Europa per un taglio all’inquinamento e ai costi del carburante, a recapitare la corrispondenza in tutti i cantoni svizzeri, da Berna a Zurigo, da Losanna a Basilea con efficienza e nel pieno rispetto dell’ambiente. La Posta Svizzera si affida alla tecnologia innovativa di Oxygen, l’azienda italiana leader in Europa nello sviluppo, produzione, vendita e distribuzione di veicoli elettrici a due ruote. Una vera e propria svolta quella dell’azienda postale elvetica, da sempre sinonimo di affidabilità e puntualità, che la pone all’avanguardia in fatto di rispetto per l’ambiente e risparmio energetico con la più grande flotta di scooter elettrici in Europa. L’obiettivo? Massima efficienza e zero emissioni. L’accordo tra La Posta Svizzera e Oxygen, che è stato presentato ieri nel corso di una conferenza stampa a Berna, presso la sede centrale della Posta Svizzera, mira infatti ad ammodernare il parco scooter, che oggi conta una flotta di circa 7.000 unità, dando un taglio all’inquinamento e ai costi del carburante in continua ascesa, senza rinunciare a prestazioni e affidabilità: gli scooter elettrici garantiscono infatti un risparmio importante rispetto agli stessi modelli alimentati a benzina garantendo una ottima percorrenza grazie alle batterie al litio.

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6 commenti:

Weissbach ha detto...

Accidenti, le poste DEVONO avere gli scooter elettrici.
Continue accensioni e spegnimenti... anzi, la verità è che gli scooter dei postini stanno accesi per i 4/5 del tempo: da fermi.

Anonimo ha detto...

Ottima scelta. Pensate per un attimo allo scenario che si aprirebbe : sopra i capannoni di smistamento della posta pannelli solari da 1.oo MWp collegati ad inverter ed a enormi batterie al litio-ferro deputate all'accumulo dell'energia elettrica per restiruirla durante la notte o per fronte a picchi improvvisi di richiesta di energia elettrica.
Al piano terra veicoli elettrici in ricarica. Per il trasporto della corrispondenza vengono utilizzate le corriere a batterie per il trasporto dei passeggeri. (Non me la sono inventata io : la Svizzera lo fa da almeno 100 anni ! Infatti i loro pullmann si chiamano Swiss - Post e trasportano corrispondenza e passeggeri : invece in Italia la posta viaggia in automezzi appositi. Alla fine da noi il costo della corrispondenza costa il doppio che in Svizzera !)
Per il collettame esiste un collegamento diretto con la ferrovia elettrificata. Si porta con un furgone elettrico il collettame e lo si carica su di un vagone. Ad ogni fermata il collettame viene scaricato alla destinazione. (Fino a quindici anni fa si faceva così anche da noi : se si doveva fare una spedizione urgente si portava il pacco in stazione e lo si caricava personalmente in treno. Poi si telefonava alla persona destinataria dell'invio al quale si diceva su quale treno sarebbe arrivato il collettame. Ci si presentava sulla banchina di arrivo per il ritiro ed il gioco era fatto ! Il servizio è stato soppresso perchè non redditizio. Adesso conviene di più trasportare zecche e cimici. Stavamo meglio quando stavamo peggio !)

Anonimo ha detto...

quanto costano?

Anonimo ha detto...

meno male che da noi succede questo, 1nvece!
http://irpinianelmondo.wordpress.com/2008/09/21/il-caso-multa-di-1400-euro-perche-senza-casco-ne-patente-ne-assicurazione-guidava-una-bici-elettrica/

Mimmo

Massimo J. De Carlo ha detto...

Weissbach, esatto. non cìè miglior target dei postini per gli scooter elettrici con i loro frequento stop&go.

Silvano, gli scenari elettrici ragionevoli da te descritti sono surclassati dalla cruda realtà fatta di (o da) insetti.

netmatrix, non si sa quanto costano perchè Oxygen ha deciso di vendere flotte di scooter e non singoli scooter a singoli utenti finali. Per il momento almeno.

Anonimo, meno male che il ciclista dedaloassistito non l'hanno abbattuto sul posto. Solo una multa. Forse è tutta colpa della nuova legge Carfagna? Meno buonedonne per strada e meno motorini 'travestiti' per le strade. Solo in casa, così la morale è salva.

Gianni Comoretto ha detto...

Peccato che la Oxygen non commercializzi più il suo scooter in versione "civile". E che per chi ce l'ha, l'assistenza lasci un po' a desiderare.
Le batterie di ricambio sono introvabili e per chi, come me, ha sostituito il pacco con uno al Litio, non c'e' modo di ritarare il controller per caricarle correttamente o mostrare i km residui.