Il comunicato stampa dell'Istat diffuso ieri.
A febbraio 2014 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,5% rispetto a gennaio. Nella media del trimestre dicembre-febbraio l'indice ha registrato un lieve aumento (+0,1%) rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio 2014, l'indice è aumentato in termini tendenziali dello 0,4% (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2013). Nella media dei primi due mesi dell'anno la produzione è aumentata dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a febbraio 2014, aumenti tendenziali diffusi in gran parte dei principali raggruppamenti di industrie: i beni intermedi e i beni strumentali aumentano entrambi del 2,0%, i beni di consumo dell'1,8%. Segna invece una flessione marcata il comparto dell'energia (-9,0%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a febbraio 2014, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+7,6%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+5,3%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+4,9%) e delle Industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+4,7%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-9,4%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,8%), della attività estrattiva (-8,5%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (-7,9%).
Ecco il nostro grafico con i dati Istat.
Ricordiamo un po' il passato con questo grafico con i dati, questa volta, della Banca d'Italia, a partire dal primo trimestre del 2003 fino al primo trimestre del 2013 (integrato poi con quel grafico sopra).
A febbraio 2014 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,5% rispetto a gennaio. Nella media del trimestre dicembre-febbraio l'indice ha registrato un lieve aumento (+0,1%) rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio 2014, l'indice è aumentato in termini tendenziali dello 0,4% (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2013). Nella media dei primi due mesi dell'anno la produzione è aumentata dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a febbraio 2014, aumenti tendenziali diffusi in gran parte dei principali raggruppamenti di industrie: i beni intermedi e i beni strumentali aumentano entrambi del 2,0%, i beni di consumo dell'1,8%. Segna invece una flessione marcata il comparto dell'energia (-9,0%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a febbraio 2014, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+7,6%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+5,3%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+4,9%) e delle Industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+4,7%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-9,4%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,8%), della attività estrattiva (-8,5%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (-7,9%).
Ecco il nostro grafico con i dati Istat.
Ricordiamo un po' il passato con questo grafico con i dati, questa volta, della Banca d'Italia, a partire dal primo trimestre del 2003 fino al primo trimestre del 2013 (integrato poi con quel grafico sopra).
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1 commento:
con le materie prime sempre piu' rare sperare in una crescita economica tradizionale e' cosa assai poco saggia.
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