Siamo a leggere il comunicato stampa emesso dall'UNRAE (l'Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali, dei bus e dei caravan e autocaravan)... e siamo arrivati a 42 mesi.
Il mercato dell'auto resta negativo da 42 mesi: novembre a -4,5%. Difficile prevedere una tangibile inversione di tendenza nel 2014.
“Ora sono 42 i mesi di calo del nostro mercato – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l'Associazione delle Case automobilistiche estere – ed il settore si appresta a chiudere l'anno ad un livello di 1,3 milioni di immatricolazioni.
Questa crisi, che ci accompagna ormai da troppo tempo, ancora non consente di vedere il momento dell'inversione di tendenza. La Consulta Permanente Automotive, di cui anche UNRAE fa parte, dovrà realizzare al più presto azioni di efficacia immediata.
Come già anticipato nel comunicato dello scorso mese, infatti, riteniamo che nel 2014, alle condizioni attuali, l'inversione sarà solo tecnica e non strutturale, passando da un segno negativo ad uno leggermente positivo, dovuto al lieve miglioramento di alcuni indicatori economici. Il mercato, infatti, difficilmente potrà esprimere più di 1.335.000 immatricolazioni, evidenziando una crescita limitata e vicina al 3%”.
Questo il commento del Presidente dell’UNRAE in merito ai dati diramati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul mercato di novembre. Nel penultimo mese dell'anno, infatti, le vetture vendute sono state 102.201, in flessione del 4,5% sulle 107.058 di un anno fa, che a loro volta evidenziarono una riduzione del 20%. Il progressivo gennaio-novembre si porta così a 1.214.237 unità, esprimendo un calo del 7,7%.
Sul fronte della raccolta contratti, il primo scambio di informazioni fra UNRAE e ANFIA indica in novembre circa 107.000 vetture ordinate, con un calo vicino al 4%, che porta il cumulato degli 11 mesi in flessione di circa il 5%, con un volume di contratti di poco superiore a 1.200.000 unità.
Lo scenario del mercato del mese evidenzia una flessione degli acquisti dei privati dell’8,4%, scendendo al 63,1% di quota (2 punti e mezzo in meno rispetto ad un anno fa), nel cumulato la flessione è dell’8,2% con una rappresentatività del 63,3%, sostanzialmente in linea con il gennaio-novembre 2012. Flettono nel mese anche le immatricolazioni a società: -3,1%, al 21,2% del totale, mentre negli 11 mesi la flessione è inferiore a quella del mercato complessivo, fermandosi ad un -5,9%, con una quota del 18,5%. In recupero i noleggi, cresciuti in novembre del 10,5%, con una quota sul totale che sale al 15,7%. Stabili in rappresentatività, invece, sui valori cumulati (18,2%), ma in flessione dell’8% in volume.
Prosegue il recupero del diesel, le cui immatricolazioni in novembre crescono del 2,5%, recuperando 4 punti di quota e portandosi al 56% del totale, mentre continuano a flettere le motorizzazioni a benzina, scese in novembre dell’11,2%, al 28,5% del totale.
Continuano, inoltre, a contrarsi anche le immatricolazioni delle vetture a gpl, ormai stabili in quota nel cumulato all’8,9%. Mentre prosegue la crescita del metano (al 5,6% nel mese e al 5,2% negli 11 mesi) e delle vetture ibride (+57,4% nel mese).
Infine, in novembre il mercato delle autovetture usate ha segnato una pesante flessione del 7,1% a 347.437 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee a nome del concessionario). Stabili nel complesso le auto usate negli undici mesi dell'anno che, con 3.794.325 passaggi di proprietà, segnano uno 0,2% in meno rispetto alle 3.800.735 del gennaio-novembre 2012.
I nostri grafici.
Per anni solari dal 2009.
Mesi consecutivi a partire dal Gennaio 2009.
Mentre l'Italia piange la Francia ... pure. Il mercato francese di auto è sceso del 4,4% a novembre, con 138.298 immatricolazioni a novembre 2013, ma è aumentato del 5,7% in numero paragonabile di giorni lavorativi (19 giorni contro 21 novembre 2012). Undici mesi, le immatricolazioni ammontano a 1.614.606 unità, in calo del 7,1% (- 5,9% numero comparabile di giorni lavorativi, 230 giorni nel 2013, contro 233 gennaio a novembre 2012 ). Il mercato dei veicoli commerciali leggeri è a - 29.766 unità, sceso del 4,4%, ma è aumentata del 5,6% in numero paragonabile di giorni lavorativi. Nel corso dei primi undici mesi dell'anno, è sceso del 5,8% a 332.977 unità (- 4,5% numero comparabile di giorni lavorativi). Con 3.870 immatricolazioni di veicoli commerciali oltre 5 tonnellate è salito del 14,3%, ma ha perso il 4,8% nel 2013 rispetto al 2012.
Invece il mercato giapponese è aumentato del 13,3% a novembre. Le vendite di veicoli in Giappone, esclusi i modelli 660 cm3, sono aumentati del 13,3% a novembre, 276.399 unità, comprese le 242.497 vetture (+13,4%), 33.135 veicoli vari (+12,4% ) e 767 autobus (+4,9%) ha annunciato JADA (Associazione dei Commercianti). Le vendite di minicar (660 cm3) sono e aumentate del 20,7% a novembre a 180.971 unità. Gli analisti ritengono inoltre che la recente decisione del Primo Ministro Shinzo Abe di aumentare l'imposta di consumo (IVA), prima 5% poi l'8% ad aprile, dovrebbe portare agli acquisti dei consumatori giapponesi prima di questa data .
Segnali economici, produttivi nazionali:
- Occupati e disoccupati, dati provvisori, provvisorio disastro
- Il consumo di gas a Novembre: + 2,1 %. Siamo in fase di crescita della produzione industriale?
- Il mercato dell'auto resta negativo da 42 mesi: novembre a -4,5%, -7,7% annuo
Il mercato dell'auto resta negativo da 42 mesi: novembre a -4,5%. Difficile prevedere una tangibile inversione di tendenza nel 2014.
“Ora sono 42 i mesi di calo del nostro mercato – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l'Associazione delle Case automobilistiche estere – ed il settore si appresta a chiudere l'anno ad un livello di 1,3 milioni di immatricolazioni.
Questa crisi, che ci accompagna ormai da troppo tempo, ancora non consente di vedere il momento dell'inversione di tendenza. La Consulta Permanente Automotive, di cui anche UNRAE fa parte, dovrà realizzare al più presto azioni di efficacia immediata.
Come già anticipato nel comunicato dello scorso mese, infatti, riteniamo che nel 2014, alle condizioni attuali, l'inversione sarà solo tecnica e non strutturale, passando da un segno negativo ad uno leggermente positivo, dovuto al lieve miglioramento di alcuni indicatori economici. Il mercato, infatti, difficilmente potrà esprimere più di 1.335.000 immatricolazioni, evidenziando una crescita limitata e vicina al 3%”.
Questo il commento del Presidente dell’UNRAE in merito ai dati diramati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul mercato di novembre. Nel penultimo mese dell'anno, infatti, le vetture vendute sono state 102.201, in flessione del 4,5% sulle 107.058 di un anno fa, che a loro volta evidenziarono una riduzione del 20%. Il progressivo gennaio-novembre si porta così a 1.214.237 unità, esprimendo un calo del 7,7%.
Sul fronte della raccolta contratti, il primo scambio di informazioni fra UNRAE e ANFIA indica in novembre circa 107.000 vetture ordinate, con un calo vicino al 4%, che porta il cumulato degli 11 mesi in flessione di circa il 5%, con un volume di contratti di poco superiore a 1.200.000 unità.
Lo scenario del mercato del mese evidenzia una flessione degli acquisti dei privati dell’8,4%, scendendo al 63,1% di quota (2 punti e mezzo in meno rispetto ad un anno fa), nel cumulato la flessione è dell’8,2% con una rappresentatività del 63,3%, sostanzialmente in linea con il gennaio-novembre 2012. Flettono nel mese anche le immatricolazioni a società: -3,1%, al 21,2% del totale, mentre negli 11 mesi la flessione è inferiore a quella del mercato complessivo, fermandosi ad un -5,9%, con una quota del 18,5%. In recupero i noleggi, cresciuti in novembre del 10,5%, con una quota sul totale che sale al 15,7%. Stabili in rappresentatività, invece, sui valori cumulati (18,2%), ma in flessione dell’8% in volume.
Prosegue il recupero del diesel, le cui immatricolazioni in novembre crescono del 2,5%, recuperando 4 punti di quota e portandosi al 56% del totale, mentre continuano a flettere le motorizzazioni a benzina, scese in novembre dell’11,2%, al 28,5% del totale.
Continuano, inoltre, a contrarsi anche le immatricolazioni delle vetture a gpl, ormai stabili in quota nel cumulato all’8,9%. Mentre prosegue la crescita del metano (al 5,6% nel mese e al 5,2% negli 11 mesi) e delle vetture ibride (+57,4% nel mese).
Infine, in novembre il mercato delle autovetture usate ha segnato una pesante flessione del 7,1% a 347.437 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee a nome del concessionario). Stabili nel complesso le auto usate negli undici mesi dell'anno che, con 3.794.325 passaggi di proprietà, segnano uno 0,2% in meno rispetto alle 3.800.735 del gennaio-novembre 2012.
I nostri grafici.
Per anni solari dal 2009.
Mesi consecutivi a partire dal Gennaio 2009.
Mentre l'Italia piange la Francia ... pure. Il mercato francese di auto è sceso del 4,4% a novembre, con 138.298 immatricolazioni a novembre 2013, ma è aumentato del 5,7% in numero paragonabile di giorni lavorativi (19 giorni contro 21 novembre 2012). Undici mesi, le immatricolazioni ammontano a 1.614.606 unità, in calo del 7,1% (- 5,9% numero comparabile di giorni lavorativi, 230 giorni nel 2013, contro 233 gennaio a novembre 2012 ). Il mercato dei veicoli commerciali leggeri è a - 29.766 unità, sceso del 4,4%, ma è aumentata del 5,6% in numero paragonabile di giorni lavorativi. Nel corso dei primi undici mesi dell'anno, è sceso del 5,8% a 332.977 unità (- 4,5% numero comparabile di giorni lavorativi). Con 3.870 immatricolazioni di veicoli commerciali oltre 5 tonnellate è salito del 14,3%, ma ha perso il 4,8% nel 2013 rispetto al 2012.
Invece il mercato giapponese è aumentato del 13,3% a novembre. Le vendite di veicoli in Giappone, esclusi i modelli 660 cm3, sono aumentati del 13,3% a novembre, 276.399 unità, comprese le 242.497 vetture (+13,4%), 33.135 veicoli vari (+12,4% ) e 767 autobus (+4,9%) ha annunciato JADA (Associazione dei Commercianti). Le vendite di minicar (660 cm3) sono e aumentate del 20,7% a novembre a 180.971 unità. Gli analisti ritengono inoltre che la recente decisione del Primo Ministro Shinzo Abe di aumentare l'imposta di consumo (IVA), prima 5% poi l'8% ad aprile, dovrebbe portare agli acquisti dei consumatori giapponesi prima di questa data .
Segnali economici, produttivi nazionali:
- Occupati e disoccupati, dati provvisori, provvisorio disastro
- Il consumo di gas a Novembre: + 2,1 %. Siamo in fase di crescita della produzione industriale?
- Il mercato dell'auto resta negativo da 42 mesi: novembre a -4,5%, -7,7% annuo
.
Nessun commento:
Posta un commento