Per il secondo mese consecutivo ci troviamo a registrare un dato negativo nel consumo di gas nell'appena trascorso mese di ottobre dopo alcuni mesi di crescita continua. Era addirittura dalla fine del 2014 che non accadeva di vedere due mesi in forte decrescita del consumo, vicini alla quota 10%. La diminuzione è del 7,8% relativa al confronto con lo stesso mese dell'anno passato e lo possiamo vedere grazie ai dati forniti puntualmente dalla Snam e pubblicati nel proprio sito web.
Siamo in grado di realizzare i nostri consueti grafici utilizzando gli stessi dati, sia pur ufficiosi Snam per gli ultimi due mesi, e quelli ufficiali precedenti forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico aggiornati. I dati Snam, per nostra esperienza, differiranno poco da quelli che il Ministero fornirà tra qualche settimana, discostando di poco o nulla, forse appena qualche decimale di % al massimo. Dati e grafici che prendono in esame gli ultimi 12 anni, dati che ci permetteranno di fare autonomamente le nostre valutazioni sull'attuale situazione guardando quelli che pubblichiamo qui sotto.
Dunque rileviamo che nel mese di Settembre il consumo scende del 7,8 (era 7,4% a Settembre 2017) rispetto allo stesso mese del 2016. Quantitativamente a Settembre abbiamo bruciato e messo in rete 5.192,369 milioni di m3 Standard (dato provvisorio Snam) contro i 5589,673 milioni di metri cubi (dato ufficiale del Ministero) dello stesso mese del 2016.
I nostri grafici
I grafici, da noi realizzati con i dati ufficiali del Ministero e gli ultimi della Snam e quelli provvisori del mese appena trascorso, servono per dare una chiara visione, con una sola occhiata, della situazione al di là delle parole e delle interpretazioni più o meno puntuali o addomesticate da interessi vari.
Il primo grafico mostra l'andamento dei mesi suddivisi per anno solare dal Gennaio 2006 ad oggi. Il consumo di gas di Ottobre 2017 è piazzato quasi in fondo al grafico per quanto riguarda gli ultimi 12 anni.
Lo stesso grafico con gli ultimi 7 anni per evidenziare l'andamento e individuarne la posizione al terzo posto.
Lo stesso grafico con gli ultimi 7 anni per evidenziare l'andamento e individuarne la posizione al terzo posto.
Il grafico sottostante dà la misura della quantità di gas consumato la somma nei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultimo rilevamento. E' evidente sia il crollo costante dal 2007 sia una risalita costante a partire dalla fine del 2014 e le impennate dei mesi a cavallo 2016/2017 a dovute al consumo per fornire di energia la Francia che aveva 12 centrali nucleari in stand by. Probabilmente l'incremento del consumo di gas del mese di Agosto è dovuto alle condizioni climatiche con temperature alte, da record (continuate anche a Settembre e Ottobre) il ricorso prima ai climatizzatori e quindi consumo di energia elettrica prodotta dalle centrali elettriche di turbogas e la ritardata accensione delle stufe a gas in autunno.
Vediamo adesso la produzione nazionale di gas .
Continua la tendenza alla diminuzione costante della produzione nazionale anche a Ottobre con una riduzione a due cifre, il 12,2% rispetto allo stesso mese del 2016 con 455,10 milioni di metri cubi (dato provvisorio), quando furono 518,14 un anno fa.
Di conseguenza la curva riprende il crinale discendente evidenziata dal grafico qui sotto riportato della quantità di gas prodotto con la somma nei 12 mesi precedenti partendo a ritroso dalla data dell'ultima rilevazione. Il grafico testimonia la caduta produttiva di gas.
Ma, in ultima analisi, a cosa si deve questo minor consumo del gas a Ottobre rispetto allo stesso mese dell'anno passato? I dati sembrano testimoniare una minore importazione e una una minore vendita alle reti distributive mentre il consumo di gas nei settori industriale e delle centrali a turbogas per la produzione di energia elettrica lo vedremo in Post dedicato.
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