Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 2 aprile 2016

Daimler, la sconfitta dell'idrogeno e il predominio delle auto elettriche

Leggendo un articolo di una rivista online dedicata ai veicoli elettrici sono rimasto colpito da un'affermazione, presunta (?), di Dieter Zetsche, amministratore delegato della Daimler, ad un giornale tedesco, l'Euro am Sonntag, secondo cui   le auto elettriche sono più realistiche di quelle a idrogeno. Incuriosito ho effettuato una ricerca in Internet ed ho trovato un 'pezzo' della Reuter vecchio di una quarantina di giorni. Sì, la dichiarazione è corretta, anche secondo Reuter, e viene esplicitata nel titolo: Daimler says batteries have edge over fuel cells: Euro am Sonntag. Per l'Ad Daimler la sfida più grande per quanto riguarda le celle a combustibile consiste nella distribuzione dell'idrogeno a prezzi accessibili, problema che ancora non è stato risolto. Egli ha anche messo in risalto la forte pressione del governo tedesco per arrivare al suo obiettivo dichiarato da tanto tempo di avere 1 milione di auto elettriche nella più grande economia europea entro il 2020. "I sussidi (per l'idrogeno) possono svolgere solo una funzione di ponte in ogni caso" ma non sono possono essere la soluzione a medio e lungo termine.
Sul fronte dei sussidi per i sistemi di ricarica, la Germania è in ritardo se confrontata a quei mercati, Norvegia e l'Olanda in primis, in grado già  di fornire punti di ricarica per le auto elettriche. Angela Merkel all'inizio di questo mese ha incontrato i dirigenti del settore per trovare una soluzione. "Sto solo dicendo: Se tutto rimane così com'è ora, si deve dire addio al target di mettere 1 milione di auto elettriche sulle strade tedesche entro il 2020", ha detto Zetsche.

C'è poco da arzigogolare intorno all'argomento. L'idrogeno e le fuel cell sono morte da sempre per tante ragioni evidenti a tutti e se le auto elettriche avevano dei problemi presso il grande pubblico per essere considerate alla stessa stessa stregua delle auto tradizionali, soprattutto per le percorrenze e i costi, tutto sembra essere superato adesso con la promessa della Tesla Model 3  di entrare nel mercato globale in meno di un anno. Non c'è più spazio per polemiche e chiacchiere senza senso. Centinaia di chilometri di autonomia, ricarica in pochi minuti, prezzi di una media berlina, la Tesla Model 3 sarà il punto di riferimento non solo dei costruttori di auto elettriche ma obiettivo per i competitor di tutto il settore automotive ovvero diesel, benzina e gas.



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1 commento:

gigieffe ha detto...

Non è l'autonomia che frega l'auto elettrica, è il TEMPO DI RICARICA!!!

Anche la Model 3 non ha, come erroneamente riportato nell'articolo, tempi di ricarica di minuti.

Si va dalle 5-7 miglia per ora di ricarica, con contratto elettrico standard da 3 KW a 20-30 miglia per ora con contratti ed alimentatori dedicati.
Si può anche contenere il tempo con alimentatori più potenti e fare la cosiddetta "ricarica di emergenza", ma questo ACCORCIA inesorabilmente la vita delle batterie.