Qualche giorno fa abbiamo visto i consumi di energia elettrica in Italia a Marzo, oggi portiamo a termine l'argomento trattando la produzione nazionale di energia elettrica e l'analisi delle rinnovabili nel contesto produttivo.
Prima di tutto rileggiamo il comunicato stampa di Terna per la produzione nazionale .
Nel mese di marzo 2016 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’83,2% con produzione nazionale e per la quota restante (16,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,8 miliardi di kWh) è in flessione del 3,6% rispetto a marzo 2015.
È in crescita la fonte di produzione geotermica (+3,1%);
in calo le fonti idroelettrica (-2,1%), termoelettrica (-2,4%), eolica (-8,1%) e fotovoltaica (-12,4%).
I nostri grafici
Per aiutarci nella comprensione con un semplice sguardo abbiamo realizzato come al solito, alcuni grafici.
La produzione nazionale dal 2009
per anno solare si vede che siamo quasi al livello più basso, quantitativamente.
... e in sequenza mensile.
Il grafico seguente rappresenta l'andamento della produzione nazionale come sommatoria dei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento. Piuttosto stabile.
Adesso prendiamo in considerazione le singole componenti delle rinnovabili.
La produzione fotovoltaica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.
La produzione eolica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.
Il grafico delle varie rinnovabili.
Qui sotto vediamo la quantità di energia prodotta da fonte idroelettrica separate dalle altre componenti rinnovabili sommate insieme.
Qui sotto è la quantità di energia termoelettrica rapportata a tutte le rinnovabili
Il grafico seguente, di forte Terna, mostra il ruolo delle componenti nella produzione di energia nei primi 3 mesi dell'anno in corso. Le rinnovabili (idroelettrica + geotermica/eolica/fotovoltaica) valgono il 24,7% (Grafico Terna) ....
... invece nel solo mese di Marzo le rinnovabili hanno inciso per il 32,5% e, nel primo trimestre per il 24,6% nella produzione in rapporto al consumo complessivo.
Prima di tutto rileggiamo il comunicato stampa di Terna per la produzione nazionale .
Nel mese di marzo 2016 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’83,2% con produzione nazionale e per la quota restante (16,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,8 miliardi di kWh) è in flessione del 3,6% rispetto a marzo 2015.
È in crescita la fonte di produzione geotermica (+3,1%);
in calo le fonti idroelettrica (-2,1%), termoelettrica (-2,4%), eolica (-8,1%) e fotovoltaica (-12,4%).
I nostri grafici
Per aiutarci nella comprensione con un semplice sguardo abbiamo realizzato come al solito, alcuni grafici.
La produzione nazionale dal 2009
per anno solare si vede che siamo quasi al livello più basso, quantitativamente.
... e in sequenza mensile.
Il grafico seguente rappresenta l'andamento della produzione nazionale come sommatoria dei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento. Piuttosto stabile.
Adesso prendiamo in considerazione le singole componenti delle rinnovabili.
La produzione fotovoltaica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.
La produzione eolica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.
Il grafico delle varie rinnovabili.
Qui sotto vediamo la quantità di energia prodotta da fonte idroelettrica separate dalle altre componenti rinnovabili sommate insieme.
Qui sotto è la quantità di energia termoelettrica rapportata a tutte le rinnovabili
Il grafico seguente, di forte Terna, mostra il ruolo delle componenti nella produzione di energia nei primi 3 mesi dell'anno in corso. Le rinnovabili (idroelettrica + geotermica/eolica/fotovoltaica) valgono il 24,7% (Grafico Terna) ....
... invece nel solo mese di Marzo le rinnovabili hanno inciso per il 32,5% e, nel primo trimestre per il 24,6% nella produzione in rapporto al consumo complessivo.
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2 commenti:
Negli ultimi 3 anni (evidentemente complice anche la fine di grandi incentivi) la "galoppata" della generazione da fonte fotovoltaica ha perso slancio. Curioso però è che la produzione da fonte fotovoltaica dei primi tre mesi dei 2016 sia costantemente inferiore a quella del 2015. Solo una questione metereologica? Si inizia a sentire l'invecchiamento degli impianti? O solo una anomalia statistica?
Dubito che sia da attribuire all'invecchiamento degli impianti. Vedremo se è colpa della stagione o per altre cause ancora indefinibili.
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