Fino ad oggi conosciamo il kers soprattutto per l'uso che se ne fa nelle gare di Formula 1. Adesso la ricaduta tecnologica del sistema nel mondo reale può avvenire grazie ad una azienda francese che ha intenzione di sperimentare la proprietà rigenerativa della frenata nei camion per l'accumulo dell'energia con i supercaps e l'utilizzo della stessa energia nelle accelerazioni, quindi nella trazione grazie ad un motore elettrico inserito nell'albero di trasmissione del veicolo. Si ritiene che il risparmio e la riduzione delle emissioni di carbonio si aggiri intorno al 25%. Questo è il sistema della Adgero, denominato UltraBoost ST, che utilizza un motore YASA compatto e leggero per produrre e recuperare l'energia cinetica, altrimenti persa sotto forma di calore durante la frenata, accumulandola nei ultracondensatori che hanno come elemento base il grafene ad alta potenza del produttore tedesco, Skeleton Technologies, che ha contribuito
l'anno scorso
a sviluppare la tecnologia KERS per il trasporto su strada con Adgero. Recentemente Adgero ha firmato un accordo di collaborazione di 3,5 milioni di euro per assicurare che il sistema UltraBoost ST per trasporto su strada possa utilizzare i moduli supercaps al grafene..
A tutti gli effetti questo sistema può trasformare un normale semirimorchio tradizionale in un veicolo ibrido.
A tutti gli effetti questo sistema può trasformare un normale semirimorchio tradizionale in un veicolo ibrido.
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