Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 24 agosto 2010

Anche la dea Fortuna volta le spalle all'idrogeno

La sorte, il caso, la fortuna, la coincidenza, la combinazione, il fato ... chiamatelo come volete ... il susseguirsi di fatti, accanimenti, eventi lanciano avvertimenti che dovrebbero far riflettere e spingerci a tenere ben desto il nostro senso critico. Prima di tutto l'idrogeno è un affare per pochi, certamente non lo è certo per tutti noi poveri abitanti di questo mondo finito i cui limiti delle risorse stanno prepotentemente venendo alla luce. L'idrogeno è probabilmente un equivoco tecnologico ed un abbaglio energetico. Lo è certamente per quanto riguarda l'uso dell'idrogeno nel settore automotive e più di un dubbio sulla sua utilità per accumulare energia ad uso stazionario. Un articolo comparso di recente sul mensile Quattroruote apre e (s)chiude orizzonti (s)conosciuti sull'argomento dei distributori di idrogeno per le auto. Fa riflettere il costo eccessivo di 850 mila dollari per una sola 'pompa' di idrogeno, a cui si dovrà aggiungere il costo energetico per la produzione di H2 ecc..

Questo è l'avvertimento dato dal caso, la sorte, la combinazione .... chiamatelo come volete.

Fatto sta che due anni fa, la General Motors doveva trasportare una costosa stazione di rifornimento, di idrogeno, dalla Pennsylvania alla California. Purtroppo, l'autoarticolato uscì di strada. L'incidente distrusse la struttura, per un danno complessivo di oltre 850 mila dollari (circa 640 mila euro). Greg Katcher ha tenuto a precisare che l'incidente è da attribuire ad eventi naturali e non ad errori commessi dalla sua società di trasporti. "Quando il nostro mezzo stava attraversando l'Arizona, a circa 300 miglia a nordest di Burbank, si è imbattuto in una tromba d'aria che l'ha fatto precipitare in un canyon, per fortuna senza uccidere il conducente. (Mi ricorda la celebre scena 'non è stata colpa mia' dei mitici Blues Brothers VIDEO ). "La mia azienda non può essere ritenuta responsabile del danno causato da una catastrofe naturale", ha concluso.

Fra l'altro, l'incidente ha comportato un ritardo di tre/quattro mesi del progetto 'Driveway, progetto che prevede numerosi test sui veicoli ad idrogeno. La diffusione di tali veicoli si complica. Il tentativo di alcuni costruttori, come la Casa di Detroit, di aumentare il numero di veicoli a fuel cell in circolazione, procede ancora molto a rilento negli States, ostacolato da costi elevati e dalla mancanza di stazioni di rifornimento, solo 68 in tutto il Paese.

Già, già... appunto!

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2 commenti:

Silvano ha detto...

Anche Zhubon è contro all'idrogeno.

Mauro ha detto...

Talvolta l'uomo inciampa nella verità poi si rialza e quasi sempre prosegue per la propria strada. (sbagliata)