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Ce lo fa capire, per esempio, il quotidiano newyorkese The Wall Street Journal di giovedì scorso.
Ai sensi della legge approvata da una commissione del Senato americano, fra 20 anni la metà delle auto circolanti su strada potrebbero essere di tipo elettrico alimentate a batteria. Questo sarebbe lo scenario prefigurato dal Senate Energy and Natural Resources Committee approvato mercoledì scorso.
Il disegno di legge approvato dalla commissione stanzia circa 3,9 miliardi dollari in 10 anni diretti verso la realizzazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, per proseguire la ricerca per lo sviluppo dei VE ed erogare incentivi per incoraggiare i consumatori ad acquistare vetture a batteria. L'obiettivo è quello di elettrificare la metà delle auto del paese ed i veicoli pesanti entro il 2030, che potrebbe come conseguenza la riduzione della domanda di petrolio negli Stati Uniti a più di un terzo. La commissione ha inoltre approvato un disegno di legge che prevede l'erogazione di incentivi per i proprietari di abitazione e alle imprese per installare impianti ad energia solare.
Un 50% di penetrazione del mercato per le auto elettriche in 20 anni secondo questo decreto sarebbe un netto contrasto con la ben più limitata previsione di quota di mercato del 2% in 10 anni che molti esperti del settore prefigurano. Logico attendersi una impennata se vi è fosse un reale forte impegno politico per raggiungere l'obiettivo.
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1 commento:
Sembra che quest'anno l'estrazione del carbone sia diminuita del 2 %.
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