I concessionari dovranno:
- compilare insieme al cliente il modulo di richiesta della domanda di contributo (allegato 4 dell’Accordo);
- allegare i certificati richiesti e infine conservare tutti i documenti cartacei (che potranno essere richiesti per successivi controlli) per 5 anni;
- compilare la fattura in modo da far sempre comparire (almeno come nota) il prezzo di listino franco concessionario come indicato dai rispettivi costruttori nell’allegato 3, sul quale è stato calcolato il contributo;
- inserire gli elementi successivi in fattura come d’abitudine (accessori, eventuali sconti, etc.) calcolare l‘IVA e, in fondo indicare l’incentivo del Ministero dell’Ambiente in valore assoluto (fuori campo IVA); la somma dei primi elementi incluso IVA, meno il contributo del Ministero dell’Ambiente sarà il costo effettivo per il cliente.
ATTENZIONE: la dicitura corretta è: “incentivo del Ministero dell’ambiente” e non genericamente incentivi statali, perché si tratta di fondi specifici di Minambiente.
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Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.
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