Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 6 ottobre 2012

Che frana! Consumi di energia elettrica in Italia: -9.6 a Settembre

Se qualcuno vede una (fioca) luce in fondo al tunnel non è per un ipotetico miglioramento della situazione economica del Paese, ma perché qualche disperato ha acceso una candela per non andare a sbattere il muso contro le pareti. 

Leggiamo insieme il comunicato stampa  Terna pubblicato nel proprio sito web.

Nel mese di settembre 2012 l'energia elettrica richiesta in Italia, pari a 26,4 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 9,6% rispetto a settembre dello scorso anno. Un calo così marcato non si riscontrava da aprile 2009, quando il fabbisogno elettrico scese del 10,5% rispetto allo stesso mese del 2008.
Depurata dagli effetti congiunti del calendario e della temperatura, la variazione della domanda elettrica di settembre 2012 diventa -7,3%. Rispetto al corrispondente mese di settembre del 2011, si è infatti avuto nel settembre 2012 un minor numero di giorni lavorativi (20 vs 22) e una temperatura media mensile inferiore di circa un grado e mezzo.
I 26,4 miliardi di kWh richiesti nel mese di settembre 2012 sono distribuiti per il 46% al Nord, per il 29% al Centro e per il 25% al Sud.
A livello territoriale, la variazione della domanda si è articolata in maniera differenziata sul territorio nazionale: -9,0% al Nord, -9,5% al Centro e -10,8% al Sud.
Nel mese di settembre 2012 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’88,1% con produzione nazionale e per la quota restante (11,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,5 miliardi di kWh) è calata dell11,1% rispetto a settembre 2011.

Sono in crescita le fonti di produzione geotermica (+1,2%), eolica (+46,8%) e fotovoltaica (+18,7%).
Sono in flessione la fonte termoelettrica (-13,9%) e idrica (-17,5%).

Nei primi nove mesi del 2012, la domanda di energia elettrica in Italia è risultata complessivamente in calo del 2,3% rispetto ai valori del corrispondente periodo dell'anno precedente; a parità di calendario il valore è -2,7%.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di settembre 2012 rispetto al mese precedente è stata pari a -4,1%. Su base trimestrale, il terzo trimestre 2012 ha fatto registrare un incremento dell’1,4% rispetto al secondo trimestre. Il profilo del trend si porta su un andamento stazionario.

Comunicato Stampa Terna - Roma, 5 ottobre 2012  

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Qui di seguito un nostro grafico che riassume l'andamento dei consumi elettrici mensili italiani a partire dal gennaio 2006.
Cliccare sul grafico per ingrandire



 Il secondo grafico, che raggruppa i consumi per anno solare, mette in evidenza il fatto che il mese di Settembre 2012 è quello che ha registrato i più bassi consumi di energia elettrica degli ultimi 7 anni. Significa una cosa sola: produzione industriale asfittica. 

Cliccare sul grafico per ingrandire

Potrebbe andare anche peggio nei mesi successivi....

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