Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 26 aprile 2008

Non combattono lo smog, sotto processo il governatore della Toscana, i sindaci di Firenze e dintorni

Avrebbero dovuto combattere lo smog per tutelare la salute dei cittadini. Avevano gli strumenti per farlo, conoscevano la gravità del fenomeno, ma si sono limitati a mettere in atto misure e interventi programmati, tutti "palesemente inutili e irrilevanti". È con questa motivazione che la procura della Repubblica di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per 14 pubblici amministratori.
Chiesto rinvio a giudizio per sindaci e amministratori
Omissione e rifiuto di atti d'ufficio e getto pericoloso di cose. La richiesta è arrivata per il presidente della Regione Toscana Claudio Martini e l'ex assessore regionale all'ambiente Marino Artusa, nonché per il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, i suoi colleghi di Scandicci, Simone Gheri, di Signa, Florestano Bitossi, di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi, di Calenzano, Giuseppe Carovani e di Campi Bisenzio (l'ex primo cittadino Fiorella Alunni), e per i loro rispettivi assessori all'ambiente. Ora la parola passa al gip, che dovrà fissare l'udienza preliminare e decidere se mandarli a processo o proscioglierli.

Le accuse
Secondo i magistrati, le ordinanze sindacali concordate con la Regione - che imponevano il divieto di circolazione dei veicoli euro 0 o la limitazione dei veicoli euro 1 - non sono state in grado di limitare il traffico, perché si riferivano soltanto ai veicoli immatricolati prima del ´95 e introducevano amplissime deroghe. Inoltre, è stato trascurato completamente il grave problema delle emissioni di ossidi di azoto provenienti dai veicoli alimentati a diesel.

Le omissioni
La Procura ricorda che i sindaci hanno il potere di adottare misure di limitazione della circolazione per motivi di tutela della salute e di prevenzione degli inquinamenti, ma «almeno dal gennaio 2005, si sono rifiutati di provvedere a rendere effettivi gli interventi di miglioramento della qualità dell'aria per i parametri delle polveri sottili e degli ossidi di azoto».

Le conseguenze sulla salute dei cittadini
I pm citano i piani sanitari nazionali degli ultimi anni e specifici studi epidemiologici effettuati nel territorio della piana fiorentina, che «evidenziano un rapporto diretto fra inquinamento atmosferico e danni agli apparati respiratorio e cardiovascolare dei soggetti esposti". Nel piano sanitario nazionale 2006-2008 si legge: «Si può affermare con assoluta certezza che all'inquinamento atmosferico è attribuibile oggi una quota rilevante di morbosità acuta e cronica e la diminuzione della speranza di vita dei cittadini che vivono in aree con livelli di inquinamento elevato».

firenze.repubblica.it
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