Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 2 aprile 2008

Le automobili elettriche sono 3 volte più efficienti

Uno studio intitolato "Plugged In: The End of the Oil Age" del WWF dimostra che i veicoli che funzionano con energia elettrica fornita dalla rete e accumulata in batterie sono molto più efficienti e possono emettere meno gas a effetto serra degli altri " combustibili alternativi ", e ciò anche quando l'elettricità è prodotta a partire da combustibili fossili. La relazione dimostra che i veicoli elettrici possono rivelarsi tre volte più efficienti dei veicoli che funzionano con idrocarburi e soprattutto che questo è realizzabile ricorrendo alle tecnologie ed alle infrastrutture di distribuzione già esistenti.

I documenti originali sono qui:

Plugged In The End Of The Oil Age Summary Report

Plugged In Gary Kendall The End Of The Oil Age final Report

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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Messaggio a tutti quelli che sono fissati dalla cosidetta "termodinamica"
Ma smettetela di rifugiarvi dietro la cosidetta "termodinamica", ma cominciate a provare ed a sperimentare anche con degli oggetti semplici ma che potrebbero migliorare notevolmente le prestazioni di impianto fotovoltaico ed anche eolico. ed dunque cercate di provare anche con uno oggetto semplice ma che potrebbe cambiare o migliorare notevolmente la nostra vita.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda le prestazioni delle auto elettriche, quelle poche che sono oggi in commercio non sono propio cosi potenti ed accessoriate da paragonarli alle auto a combustibile.
ma a quanto pare visto gli sviluppi eccezionali della tecnologia sulle nuove batterie a litio, sarebbe meglio che il nostro prossimo governo si decidesse a concentrare tutti gli incentivi solamente nell'asquisto ed nella conversione delle auto usate in auto elettriche.
dunque bisogna finirla di incentivare queste auto a combustibile, punto è basta.

EssentialExcellence ha detto...

Sono d'accordo. Vorrei lanciare una petizione per spronare la conversione della filiera dell'auto e dell'energia da parte di industrie e pubblica amministrazione in favore delle auto completamente elettriche (con residuale backup termico per lunghe distanze). Fatemi sapere se siete interessati.

Anonimo ha detto...

Caro "Anonimo".
I casi sono due :
a) Ci vuoi prendere in giro : allora ci facciamo tutti una risata e la cosa finisce qui. Ci sei simpatico. Una nota di colore e di comicità in questo blog non guasta.
b) Ci credi veramente : allora la cosa è preoccupante. NON FUNZIONERA' MAI !!!!!!
Supponiamo di avere un pannello fotovoltaico che ti rende un 20 % della potenza entrante sotto forma di radiazione luminosa.
La sua radiazione di 1000 W viene convertita in energia elettrica a 200 W. Con questa alimentiamo una lampada ultraefficente con un rendimento del 100 %(che non esiste) che mi produce una potenza luminosa di 200 W. A questo punto il mio pannello fotovoltaico mi produce potenza elettrica per 40 W visto che il suo rendimento è del 20 %. Allora con questi 40 W vado ad alimentare la mia ultraefficente lampada che mi dovrebbe rendere 1001 W per mettere in circolo la potenza per autoalimentare il tuo trabiccolo.
40 W te li dà la lampada. I restanti 951 W dovi li vai a prendere ? Nella pulsazione del campo magnetico terrestre a 8 Hz ?

Anonimo ha detto...

Rispondo a Daniele.
In questo blog ci sono buone idee di rapida applicazione.
Le istituzioni italiane non sono questo blog.
La petizione servirebbe a poco.
Sarebbe più rapida l'emanazione di una direttiva eurepea da far recepire agli stati membri sotto forma di decreto legislativo.
Cosa ne pensi ?

Anonimo ha detto...

le petizioni mi son sempre parse ridicole. direttiva europea? quanto la stessa UE ha fatto slittare di qualche anno i limiti di grammi di CO2/km ? Non credo sia la strada giusta. Propongo 1) di lottare per quanto riguarda l'emendamento sui retrofit ( è dal 15 dicembre 2007, data nella quale per l'ennesima volta è stato respinto l'emendamento, che non so (sappiamo) più nulla circa un'altra presentazione. 2) provare a retrofittare la nuova 500. E' italiana, è leggera come auto, si deve pubblicizzarla come auto efficiente in tot km/litro equivalenti.
Il cinquino è il cinquino, ma un'altra auto elettrica simbolo in italia è necessaria, almeno un'altra.

EssentialExcellence ha detto...

La mia non è una petizione vera e propria, in realtà è un vero e proprio "bando" per una sfida a chi mette prima sul mercato (e a chi la incentiva...) una vera auto elettrica per tutti i giorni con un autonomia totale di oltre 1500 Km/giorno. La sfida è aperta anche all'industria energetica attuale che dovrà necessariamente collaborare alla riconversione della filiera legata all'auto. Chi partecipa e vince la sfida... avrà il mercato e l'immagine di innovatore! Se vi interessa posto la questione.
ciao a tutti

EssentialExcellence ha detto...

Mi pare una buona idea convertire la 500 attuale, anche se non è veramente poco pesante!
E' una stufetta nella migliore tradizione ottocentesca (70-75% calore, 30-25% trazione meccanica...) da una tonnellata in ordine di marcia!!
Comunque nell'ottica di sensibilizzare i decisori politici nazionali (omologazione retrofit, incentivazione uso elettricità per autotrazione) e le imprese energetiche per la produzione e la distribuzione (di elettricità e idrocarburi) è un passo che potrebbe molto giovare.
Per le soluzioni tecniche sulla nuova 500 retrofittata io contatterei l'inglese PML per avere la tecnologia della trazione integrale e della frenatura elettrica basata su ultacondensatori (di fatto quasi raddoppia l'autonomia dei kW della batteria), proporrei una batteria LiPo da 20 kWh (160 Kg) (circa 20mila euro) + generatore endotemico da 20 kW, possibilimente a gas naturale, e ovviamente ricarica lenta da spina elettrica.
Anche la vecchia o la nuova Classe A hanno un layout (ampi spazi sotto il pianale) che si presta molto bene ad ospitare batterie e serbatoi di idrocarburi gassosi/liquidi per il backup e l'estensione dell'autonomia.

Anonimo ha detto...

Anche la Panda si presta bene, nella versione con pianale rialzato, per ospitare delle batterie sotto al pianale. Nella Natural Power, ad esempio, quello spazio è destinato alle bombole del metano.

Anonimo ha detto...

La nuova 500 è poco pesante (poco più di 800 kg di massa a vuoto) paragonata alle auto nuove che escono in circolazione oggi. Poi è ovvio che paragonata alla vecchia 500 è ingrassata di 400kg, però è anche vero che ha 5 stelle di sicurezza quella nuova, e per il peso che ha è un buon risultato. Per questo l'ho consigliata.
Sempre se è più importante il minor peso. La classe A credo sia pesante come una qualsiasi altra auto, 1200-1300 kg minimo. La 500 ha minori spazi per le batterie (ma maggiori rispetto al cinquino?), bisogna vedere se il peso è più importante dello spazio o viceversa.

Anonimo ha detto...

Ciao! sono la "anonimo", dunque volevo dire a "silvano robur" che il suo esempio o teoria non stanno in piedi, dunque smettetela di dire cose scientifiche ma piuttosto cercate invece di sperimentare ed provate magari con semplici oggetti ma che potrebbero magari fare aumentare le prestazioni di un impianto fotovoltaico o magari anche quello eolico.