Sono stati pubblicati i dati Aiscat relativi al flusso del traffico autostradale nazionale di Marzo 2015. Così leggiamo nell'introduzione del documento Aiscat.
I dati rilevati a marzo evidenziano un andamento del traffico in miglioramento rispetto ai risultati ottenuti nei mesi precedenti per ambedue le componenti veicolari.
Nello specifico, soprattutto i flussi relativi al comparto pesante hanno mostrato un robusto incremento che li ha portati a recuperare cinque punti e mezzo in percentuale se comparati con quelli dello scorso febbraio, ed a raggiungere uno dei risultati migliori degli ultimi tempi.
Performance positiva anche se non altrettanto elevata per i veicoli leggeri, mentre il combinato risultato dei due settori ha permesso di ottenere un valore di tutto rispetto (+1,7%) per quanto concerne il dato relativo al traffico totale mensile.
Nel cumulato da inizio anno si è raggiunto un numero complessivo di veicoli-km percorsi sulla rete di quasi sedici miliardi e mezzo, dato superiore dell’1,5% rispetto a quello registrato il giugno dello scorso anno.
Infine si riportano a completamento anche il buon indice di incidentalità (-11,7%) nonché quello concernente le persone rimaste ferite in tali eventi (-9,1%).
I nostri grafici.
Grazie ai dati forniti dall'Aiscat mensilmente siamo in grado di procedere qui di seguito i nostri grafici del 2012, 2013, 2014 a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri...
... e si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti, dove è evidente la distanza con lo stesso mese dell'anno passato e di due anni fa.
Il totale cumulato, leggeri e pesanti.
Ancora più significativi sono i tre grafici che seguono, il secondo dei quali mette in evidenza l'andamento di uno dei comparti che consideriamo come valido segnale dello stato di salute, buona o cattiva, della nostra economia quello relativo allo scambio delle merci effettuato con i mezzi pesanti, la produzione e la distribuzione e quindi, in definitiva, la ricchezza nazionale in movimento sulle ruote gommate. Vediamo qui sotto l'andamento con il grafico che prende in considerazione i 12 mesi precedenti al mese di rilevamento attuale, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci . Tutti i grafici segnalano una evidentissima impennata. Buon segno? Forse. Ma siamo fermi a Marzo quando già altri segnali erano positivi, tendenza che poi ha subito una inversione nel mese presente come abbiamo già visto negli altri post sul consumo di gas, energia elettrica e petrolio.
Stiamo a vedere cosa ci riserba il futuro, niente previsioni quindi.
I dati rilevati a marzo evidenziano un andamento del traffico in miglioramento rispetto ai risultati ottenuti nei mesi precedenti per ambedue le componenti veicolari.
Nello specifico, soprattutto i flussi relativi al comparto pesante hanno mostrato un robusto incremento che li ha portati a recuperare cinque punti e mezzo in percentuale se comparati con quelli dello scorso febbraio, ed a raggiungere uno dei risultati migliori degli ultimi tempi.
Performance positiva anche se non altrettanto elevata per i veicoli leggeri, mentre il combinato risultato dei due settori ha permesso di ottenere un valore di tutto rispetto (+1,7%) per quanto concerne il dato relativo al traffico totale mensile.
Nel cumulato da inizio anno si è raggiunto un numero complessivo di veicoli-km percorsi sulla rete di quasi sedici miliardi e mezzo, dato superiore dell’1,5% rispetto a quello registrato il giugno dello scorso anno.
Infine si riportano a completamento anche il buon indice di incidentalità (-11,7%) nonché quello concernente le persone rimaste ferite in tali eventi (-9,1%).
I nostri grafici.
Grazie ai dati forniti dall'Aiscat mensilmente siamo in grado di procedere qui di seguito i nostri grafici del 2012, 2013, 2014 a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri...
... e si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti, dove è evidente la distanza con lo stesso mese dell'anno passato e di due anni fa.
Il totale cumulato, leggeri e pesanti.
Ancora più significativi sono i tre grafici che seguono, il secondo dei quali mette in evidenza l'andamento di uno dei comparti che consideriamo come valido segnale dello stato di salute, buona o cattiva, della nostra economia quello relativo allo scambio delle merci effettuato con i mezzi pesanti, la produzione e la distribuzione e quindi, in definitiva, la ricchezza nazionale in movimento sulle ruote gommate. Vediamo qui sotto l'andamento con il grafico che prende in considerazione i 12 mesi precedenti al mese di rilevamento attuale, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci . Tutti i grafici segnalano una evidentissima impennata. Buon segno? Forse. Ma siamo fermi a Marzo quando già altri segnali erano positivi, tendenza che poi ha subito una inversione nel mese presente come abbiamo già visto negli altri post sul consumo di gas, energia elettrica e petrolio.
Stiamo a vedere cosa ci riserba il futuro, niente previsioni quindi.
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