Freschi freschi i dati di Maggio, sia pur provvisori, sono pubblicati nel proprio sito web dalla Snam in attesa dei dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico che arriveranno tra un mesetto circa. Comunque, anche se provvisori, come sempre diciamo, li possiamo considerare validi, come ci dimostra l'esperienza dei mesi e degli anni passati, in quanto si discosteranno dai dati ufficiali di poco o nulla, qualche decimale al massimo.
Dunque ritorna il segno negativo nei consumi di gas dopo 4 mesi di (apparente) crescita iniziata nel nuovo anno.
In sostanza a Maggio abbiamo consumato 3.640,8 milioni di metri cubi di gas contro i 3.720 milioni di metri cubi dello stesso mese del 2014 con un decremento del 2.1%.
Con i grafici da noi realizzati è facile prenderne visione con una sola occhiata e comprendere la situazione.
Il primo grafico mostra l'andamento dei mesi suddivisi per anno solare dal gennaio 2006 ad oggi. Risulta evidente la frenata del consumo di gas di Maggio, al livello più basso degli ultimi 10 anni.
Il grafico successivo evidenzia il segno negativo della percentuale che riguarda il consumo rapportato con lo stesso mese dell'anno precedente. Dopo quattro mesi di crescita Maggio segna un'inversione di tendenza.
Il grafico sottostante dà la misura della quantità di gas consumato nei 12 mesi precedenti alla data di rilevazione. E' evidente sia il crollo costante dal 2007, una risalita nei primi 4 mesi dell'anno e la nuova ricaduta.
Continua a diminuire la produzione nazionale a Maggio passando da 613 milioni di metri cubi dello scorso anno a 583,7 milioni di metri cubi, con una contrazione di circa il 4,8 % rispetto allo stesso mese dell'anno passato.
Il consumo del gas è un segnale dello stato di salute della nostra economia ed è per questo che seguiamo mensilmente il suo andamento, essendo strettamente legato all'uso che se ne fa per la produzione di energia elettrica e la produzione industriale, oltre che residenziale e al terziario. Segnale negativo.
Con il prossimo post vedremo di rispondere alla domanda e di verificare se l'incremento del consumo è dovuto alla produzione di energia elettrica delle centrali a turbogas o al consumo industriale o ancora una volta allo stoccaggio. A presto!
Dunque ritorna il segno negativo nei consumi di gas dopo 4 mesi di (apparente) crescita iniziata nel nuovo anno.
In sostanza a Maggio abbiamo consumato 3.640,8 milioni di metri cubi di gas contro i 3.720 milioni di metri cubi dello stesso mese del 2014 con un decremento del 2.1%.
Con i grafici da noi realizzati è facile prenderne visione con una sola occhiata e comprendere la situazione.
Il primo grafico mostra l'andamento dei mesi suddivisi per anno solare dal gennaio 2006 ad oggi. Risulta evidente la frenata del consumo di gas di Maggio, al livello più basso degli ultimi 10 anni.
Per una migliore comprensione riportiamo il grafico solo degli ultimi 5 anni.
Vediamo adesso la produzione nazionale di gas nazionale.
Il consumo del gas è un segnale dello stato di salute della nostra economia ed è per questo che seguiamo mensilmente il suo andamento, essendo strettamente legato all'uso che se ne fa per la produzione di energia elettrica e la produzione industriale, oltre che residenziale e al terziario. Segnale negativo.
Con il prossimo post vedremo di rispondere alla domanda e di verificare se l'incremento del consumo è dovuto alla produzione di energia elettrica delle centrali a turbogas o al consumo industriale o ancora una volta allo stoccaggio. A presto!
.
Nessun commento:
Posta un commento