Il mercato dei veicoli commerciali consolida il suo trend positivo (+8,3%) secondo quanto si legge nel comunicato stampa dell'UNRAE (l'Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali,
L'anno 2014 sfiorerà 120.000 immatricolazioni (+17%), aspettative moderatamente positive anche per il 2015. Recupera anche in novembre il mercato dei veicoli commerciali (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t), che archivia nel mese una crescita dell’8,3%, confrontandosi con lo stesso periodo dello scorso anno che a sua volta evidenziò il 1° segno di stabilità dopo molti mesi di calo.
Secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, infatti, i veicoli commerciali immatricolati a novembre sono stati 10.173, rispetto ai 9.394 del novembre 2013. Una crescita dunque ad una cifra (+8,3%), considerato che proprio nel novembre dello scorso anno il mercato smise di cedere in volume. Gli 11 mesi dell’anno in corso archiviano così 107.726 unità vendute, con una crescita del 19% sulle 90.492 unità del gennaio-novembre 2013.
“Il recupero dei veicoli da lavoro – afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE – è dovuto da un lato all'effetto rimbalzo di un mercato che negli ultimi anni è sceso a livelli minimi e dall'altro all'impulso delle vendite a noleggio”. “Come già anticipato da diversi mesi – prosegue il Presidente – confermiamo la nostra previsione per un mercato 2014 a poco meno di 120.000 immatricolazioni di veicoli commerciali, in aumento di circa il 17% sui risultati 2013, con aspettative moderatamente positive anche per il 2015”. “Ciò nonostante - ha concluso Nordio - la domanda resta ancora molto bassa in rapporto alla dimensione del parco più anziano (1.412.000 veicoli ante Euro III, il 40% del totale), segno della sofferenza persistente delle piccole e medie imprese verso le quali la prossima Legge di Stabilità sembra prevedere interventi di carattere fiscale e amministrativo, senza affrontare, però, il tema degli investimenti, che potrebbero consentire in questo settore un'accelerazione al rinnovo del parco mezzi”.
I nostri grafici.
Proseguiamo con i grafici da noi realizzati con i dati forniti dall'UNRAE capaci, più delle parole, di far comprendere quale è la situazione con un 'colpo d'occhio'.
L'andamento delle immatricolazione degli autocarri mese dopo mese a partire dal gennaio 2009.
Le immatricolazione mensili con l'andamento seguendo l'anno solare.
Le percentuali di ogni mese rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Le percentuali del periodo in corso allo stesso periodo dell'anno precedente
L'ultimo grafico mostra l'andamento delle immatricolazioni degli autocarri nei 12 mesi precedenti rispetto al mese di rilevamento.
Come sapete, riteniamo l'immatricolazione dei veicoli commerciali un valido indicatore dello stato di salute (presente e futuro) della nostra economia ed è per questo che lo seguiamo mese dopo mese. Che visione ne traiamo da questo andamento? Riportiamo le parole del presidente Nordio dell'Unrae, già lette sopra, che ne danno una visione pertinente:"... la domanda resta ancora molto bassa in rapporto alla dimensione del parco più anziano, segno della sofferenza persistente delle piccole e medie imprese verso le quali la prossima Legge di Stabilità sembra prevedere interventi di carattere fiscale e amministrativo, senza affrontare, però, il tema degli investimenti, che potrebbero consentire in questo settore un'accelerazione al rinnovo del parco mezzi ". Insomma, niente di positivo nemmeno come aspettative future, (passo dopo passo vero il peggio).
L'anno 2014 sfiorerà 120.000 immatricolazioni (+17%), aspettative moderatamente positive anche per il 2015. Recupera anche in novembre il mercato dei veicoli commerciali (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t), che archivia nel mese una crescita dell’8,3%, confrontandosi con lo stesso periodo dello scorso anno che a sua volta evidenziò il 1° segno di stabilità dopo molti mesi di calo.
Secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, infatti, i veicoli commerciali immatricolati a novembre sono stati 10.173, rispetto ai 9.394 del novembre 2013. Una crescita dunque ad una cifra (+8,3%), considerato che proprio nel novembre dello scorso anno il mercato smise di cedere in volume. Gli 11 mesi dell’anno in corso archiviano così 107.726 unità vendute, con una crescita del 19% sulle 90.492 unità del gennaio-novembre 2013.
“Il recupero dei veicoli da lavoro – afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE – è dovuto da un lato all'effetto rimbalzo di un mercato che negli ultimi anni è sceso a livelli minimi e dall'altro all'impulso delle vendite a noleggio”. “Come già anticipato da diversi mesi – prosegue il Presidente – confermiamo la nostra previsione per un mercato 2014 a poco meno di 120.000 immatricolazioni di veicoli commerciali, in aumento di circa il 17% sui risultati 2013, con aspettative moderatamente positive anche per il 2015”. “Ciò nonostante - ha concluso Nordio - la domanda resta ancora molto bassa in rapporto alla dimensione del parco più anziano (1.412.000 veicoli ante Euro III, il 40% del totale), segno della sofferenza persistente delle piccole e medie imprese verso le quali la prossima Legge di Stabilità sembra prevedere interventi di carattere fiscale e amministrativo, senza affrontare, però, il tema degli investimenti, che potrebbero consentire in questo settore un'accelerazione al rinnovo del parco mezzi”.
I nostri grafici.
Proseguiamo con i grafici da noi realizzati con i dati forniti dall'UNRAE capaci, più delle parole, di far comprendere quale è la situazione con un 'colpo d'occhio'.
L'andamento delle immatricolazione degli autocarri mese dopo mese a partire dal gennaio 2009.
Le immatricolazione mensili con l'andamento seguendo l'anno solare.
Le percentuali di ogni mese rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Le percentuali del periodo in corso allo stesso periodo dell'anno precedente
L'ultimo grafico mostra l'andamento delle immatricolazioni degli autocarri nei 12 mesi precedenti rispetto al mese di rilevamento.
Come sapete, riteniamo l'immatricolazione dei veicoli commerciali un valido indicatore dello stato di salute (presente e futuro) della nostra economia ed è per questo che lo seguiamo mese dopo mese. Che visione ne traiamo da questo andamento? Riportiamo le parole del presidente Nordio dell'Unrae, già lette sopra, che ne danno una visione pertinente:"... la domanda resta ancora molto bassa in rapporto alla dimensione del parco più anziano, segno della sofferenza persistente delle piccole e medie imprese verso le quali la prossima Legge di Stabilità sembra prevedere interventi di carattere fiscale e amministrativo, senza affrontare, però, il tema degli investimenti, che potrebbero consentire in questo settore un'accelerazione al rinnovo del parco mezzi ". Insomma, niente di positivo nemmeno come aspettative future, (passo dopo passo vero il peggio).
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