Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 14 marzo 2014

A picco i consumi petroliferi italiani nel mese di febbraio, - 2,7%, carburanti + 0,4%

I consumi petroliferi italiani nel mese di febbraio 2014 sono ammontati a circa 4,4 milioni di tonnellate, con una diminuzione pari al 2,7% (‐123.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2013.

I prodotti autotrazione, a parità di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo pari all’1,4% (‐8.000 tonnellate) rispetto a febbraio 2013, mentre il gasolio autotrazione un aumento dell’1% (+17.000 tonnellate).
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di febbraio è così risultata pari a circa 2,3 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di tonnellate di benzina e 1,7 di gasolio autotrazione, con un incremento dello 0,4% (+9.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2013.

Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate dell’8,5% con quelle diesel che hanno rappresentato il 55,4% del totale (era il 54,4% nel febbraio 2013).

Nel primo bimestre 2014, i consumi sono stati pari a circa 9,1 milioni di tonnellate, con un calo del 3,8% (‐356.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2013.
La benzina, nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 3,2% (‐38.000), il gasolio dello 0,3% (‐10.000).
Nei primi due mesi del 2014 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), evidenzia un regresso dell’1% (‐48.000 tonnellate).
Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 6%, con quelle diesel a coprire il 55,5% del totale (era il 53,4 nei primi due mesi del 2013).

Nei primi due mesi del 2014 il gettito fiscale stimato (accise + IVA) dei carburanti (compreso gpl auto), tenuto conto del calo registrato dai consumi, è in diminuzione di circa 40 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2013 (‐0,7%): la contrazione è stata attenuata grazie alla variazione lievemente positiva di febbraio.

Roma, 13 marzo 2014 – – Unione Petrolifera


Con i dati forniti dal Ministero delle dello Sviluppo Economico abbiamo realizzato e pubblichiamo i nostri consueti grafici. Vediamo come i consumi di petrolio scendano progressivamente sempre più giù di mese in mese di anno in anno dal Gennaio 2006.

Il petrolio

  Il grafico dei consumi  con i mesi in sequenza dal Gennaio 2006.


 Il grafico con i consumi per anno solare



E' evidente che i grafici dei consumi di anno in anno a partire dal 2006 disegnano una picchiata significativa, progressiva, inesorabile tanto che, per questo mese, ho dovuto abbassare il fondo scala.


Passiamo ai carburanti per autotrazione
Qui di seguito vediamo i grafici per i carburanti per autotrazione. Stesso discorso. I consumi scendono progressivamente.




La benzina + gasolio sommati e considerati insieme per il grafico in anni solari dal 2007

 
Benzina + gasolio In sequenza mensile a partire dal gennaio 2007.



I consumi del petrolio e dei carburanti sono degli indicatori sensibili dello stato dello stato di salute della nostra economia.  Per comprendere meglio la situazione dei consumi nazionali facciamo seguire i link di altri due post del mese in corso pià un altro relativo alla produzione industriale (non inganni il segno positivo).




- Calano i consumi di energia elettrica in Italia: - 4% a febbraio.
- Consumo di gas a picco in Italia ! A febbraio: - 21,5% circa
- Produzione industriale a gennaio: +1.0 %


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3 commenti:

stefano ha detto...

ho dovuto prendere l'auto domenica e fare una parte del tratto appenninico..
devo dire che il calo di traffico da molti segnalato, se c'è, è solo 'strumentale'..
anzi direi che rispetto a quando dovevo percorrerlo più frequentemente ho trovato una notevole mole di auto allegramente scorrazzanti..
pensavo sinceramente che il calo delle percorrenze autostradali fosse dovuto alle minori gite fuori porta domenicali..
ho dovuto ricredermi..
(ovviamente sono sensazioni 'a pelle'..)
un saluto :)

Massimo J. De Carlo ha detto...

Per fortuna ultimamente non frequento molto le autostrade di mezza Italia, almeno non quanto mi capitava qualche anno fa cinque giorni su sette. La mia sensazione a pelle che nella media il traffico è più scorrevole forse a causo di un utilizzo meno intenso dell'auto, mentre il sabato e la domenica non saprei fare un confronto. I consumi e gli utilizzi, forse sono i miglior indicatori .

stefano ha detto...

concordo..e d'altronde non posso fare confronti o ipotesi valide con la frequenza con cui utilizzo le autostrade (7-8 volte l'anno).
un saluto :)