Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 18 marzo 2014

Firenze tornerà ad essere elettrica? Bah!

Riportiamo qui il comunicato di 'perUnaltracittà', la Lista di Cittadinanza, dove sono espressi gli stessi nostri nostri dubbi,  le stesse nostre perplessità e preoccupazioni.


Mobilità elettrica, De Zordo e Grassi: "Se Nardella fa come Renzi non c'è un futuro elettrico per Firenze"

17 Marzo 2014 - Nardella (ndr - il vicesindaco) rimanda gli elettrici al 2017 (vedere nostro post precedente)  mentre Renzi li annunciava per tutta la città entro il 2016. Di annunci sulla mobilità elettrica è dal 2009 che ne ascoltiamo. Di fatti non ne abbiamo visti. Se i fiorentini sperano in una mobilità elettrica e non inquinante per la loro città, dovranno aspettare ancora molti anni, perché dall'aspirante sindaco Nardella hanno oggi annunci vaghi esattamente come già dall'ex sindaco Renzi.

Nardella parte subito male, annunciando che il cardine del suo piano "verde" sarà il piano del traffico, che "adesso non c'è", e il suo sarà "il primo" della storia di Firenze: è evidente che Nardella ignora che il primo piano del traffico fu approvato dal Consiglio Comunale nel 1999 e che l'ultimo aggiornamento risale al settembre 2008. Quindi se non c'è un nuovo piano del traffico è solo perché in questi cinque anni l'attuale amministrazione non ha fatto l'aggiornamento dovuto, ma ha pensato solo a pedonalizzazioni spot di piazza del Duomo e delle strade salotto del centro storico.

Nardella annuncia nuove colonnine e car sharing elettrico entro il 2014, ignorando che l'assessore Bonaccorsi, rispondendo a una nostra interrogazione, le aveva già date come finanziate e quindi imminenti già nel novembre scorso. Nardella poi annuncia che, se sarà eletto sindaco, entro il 2017 consentirà il transito in centro storico ai mezzi merci solo elettrici, ed entro il 2018 i taxi saranno elettrici, ibridi o a metano, dimenticandosi che nel gennaio 2012 l'ex sindaco Renzi annunciò "entro il 2016" di riservare "l'ingresso in città solo a chi avrà un'auto elettrica o un car sharing elettrico”. Peccato che ai soliti annunci non sia seguito nessun fatto.

Per i bussini elettrici Nardella afferma di "puntare non solo a conservare la flotta elettrica ma a potenziarla"; peccato che l'amministrazione di cui lui ha fatto e fa parte li ha visti diminuire, e infatti oggi sono solo 12 i bussini elettrici in circolazione perché gli altri sono stati sostituiti con bussini a gasolio acquistati persino usati e altamente inquinanti. Anche sui bussini elettrici che diceva l'ex sindaco Renzi ? Nel novembre 2009, all'inizio del suo mandato, Renzi annunciava "fatti concreti": "rinnovare completamente il parco Ataf, acquistare molti più bussini elettrici da far girare in centro" e "il Piano antismog è il programma di mandato". Sono rimasti solo annunci perché niente di tutto questo e' stato fatto.

E come andrà a finire per gli incentivi ai cittadini, che portarono nei primi anni 2000 Firenze a essere all'avanguardia in Europa per i mezzi elettrici in circolazione? Fino ad oggi sono diminuirti progressivamente fino a che, dopo un recente fondo di soli 50.000 euro trovati appositamente dall'assessore Bonaccorsi "scosso" da una nostra interrogazione del novembre 2013 ma esauriti nell'arco di due soli giorni. Ora Nardella non ne parla neppure.

Con tutti questi annunci e impegni mancati negli ultimi 5 anni e' difficile immaginarsi un futuro elettrico per Firenze


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