Meno inquinanti, ma pur sempre inquinati e con un anno di ritardo rispetto alla data fissata precedentemente. Una vittoria della Germani.La Germania infatti è riuscita a spostare la data di un anno che in un primo tempo era stata fissata al 2020. Perché? Perché i produttori di quel paese si sarebbe dovuti impegnare di più con gli investimenti producendo auto più potenti e quindi più inquinanti.
Il Parlamento europeo ha comunque approvato, con un pezzetto di coda fra le gambe, definitivamente le nuove regole sulle emissioni inquinanti e nocive delle automobili secondo il quale la media delle vetture di ciascun costruttore in vendita dal 1° gennaio 2021 può raggiungere un massimo di 95 grammi di CO2 al chilometro Il limite fissato per il 2015 rimane di 130 grammi. Altra concessione il punteggio che incamera un produttore per ogni vettura che non supera i 50 grammi di CO2 nel biennio 2021-2022 è doppio rispetto ad una vettura tradizionale che sottostà ai limiti di 95 gr/km. Ciò significa che la case automobilistiche possono produrre la metà di auto più pulite (o meno inquinanti, secondo i punti di vista), in linea con la normativa del 'Chissene xxxxx' della salute dei cittadini europei !
Dal documento Eu approvato, leggiamo:
"Per determinare le emissioni specifiche medie di CO2 di ogni costruttore, si tiene
conto delle seguenti percentuali di autovetture nuove del costruttore immatricolate
durante l'anno in questione:
– 65% nel 2012,
– 75% nel 2013,
– 80% nel 2014,
– 100% dal 2015 al 2019,
– 95% nel 2020,
– 100% dalla fine del 2020 in poi."
Il Parlamento europeo ha comunque approvato, con un pezzetto di coda fra le gambe, definitivamente le nuove regole sulle emissioni inquinanti e nocive delle automobili secondo il quale la media delle vetture di ciascun costruttore in vendita dal 1° gennaio 2021 può raggiungere un massimo di 95 grammi di CO2 al chilometro Il limite fissato per il 2015 rimane di 130 grammi. Altra concessione il punteggio che incamera un produttore per ogni vettura che non supera i 50 grammi di CO2 nel biennio 2021-2022 è doppio rispetto ad una vettura tradizionale che sottostà ai limiti di 95 gr/km. Ciò significa che la case automobilistiche possono produrre la metà di auto più pulite (o meno inquinanti, secondo i punti di vista), in linea con la normativa del 'Chissene xxxxx' della salute dei cittadini europei !
Dal documento Eu approvato, leggiamo:
"Per determinare le emissioni specifiche medie di CO2 di ogni costruttore, si tiene
conto delle seguenti percentuali di autovetture nuove del costruttore immatricolate
durante l'anno in questione:
– 65% nel 2012,
– 75% nel 2013,
– 80% nel 2014,
– 100% dal 2015 al 2019,
– 95% nel 2020,
– 100% dalla fine del 2020 in poi."
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1 commento:
Facciamo qualche "UP" elettrica così ci facciamo belli e conquistiamo tanti punti per poter continuare a buttare sul mercato quei carrozzoni pesanti ed inefficienti che abbiamo sempre fatto.
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