Su AID - Automotive Industry Data online leggiamo le cifre relative alle vendita di auto elettriche in Europa ad Aprile. Sono poco meno di 2.600 auto elettriche, che rappresentano quindi uno 0,26 % del mercato di tutte le autovetture nuove, che portano a 9.403 unità le immatricolazioni di auto elettriche in Europa occidentale nel primo quadrimestre di quest'anno. Le immatricolazioni di auto elettriche, che sono presenti in otto mercati, sono sotto i livelli dello scorso anno in sette mercati, seguendo l'andamento del mercato delle auto tradizionali che però hanno seguito cali ben maggiori, non solo numericamente, il che è ovvio, ma soprattutto con percentuali da paura.
I francesi trascinano il settore con 3.188 immatricolazioni nei primi 4 mesi del 2013, poco più di un terzo di tutto il mercato dell'Europa occidentale.
La Norvegia richiede un discorso a parte. Abbastanza rimarchevole è il fatto che la seconda auto più venduta in Norvegia ad Aprile è proprio un'auto elettrica, con 445 unità, coprendo un sostanzioso 3,3% del mercato totale, superata solo dalla VW Golf termica, con 903 unità, con il 6,5%. La Norvegia ha incoraggiato l'uso di veicoli elettrici per molti anni con vantaggi fiscali e di utilizzo; riducendo a zero l'IVA; permettendo l'utilizzo di corsie preferenziali per incoraggiare i norvegesi a passare alle auto a emissioni zero. Per seguire la crescita dei veicoli elettrici, il Consiglio comunale di Oslo ha recentemente aumentato il numero delle installazioni di ricarica portando il numero di nuove colonnine da 100 all'anno a 200 all'anno per i prossimi quattro anni. Un buon risultato considerando che la popolazione norvegese è di circa 5 milioni di abitanti. Considerando che la produzione nazionale di energia elettrica è coperta in modo significativo dalle fonti rinnovabili, in particolare dall'idroelettrica, circa il 98%, a buon ragione possiamo affermare che i veicoli elettrici sono assolutamente ad emissioni zero, sia localmente sia a monte per l'energia (elettrica) che li muove. Che lo si sappia!
I francesi trascinano il settore con 3.188 immatricolazioni nei primi 4 mesi del 2013, poco più di un terzo di tutto il mercato dell'Europa occidentale.
La Norvegia richiede un discorso a parte. Abbastanza rimarchevole è il fatto che la seconda auto più venduta in Norvegia ad Aprile è proprio un'auto elettrica, con 445 unità, coprendo un sostanzioso 3,3% del mercato totale, superata solo dalla VW Golf termica, con 903 unità, con il 6,5%. La Norvegia ha incoraggiato l'uso di veicoli elettrici per molti anni con vantaggi fiscali e di utilizzo; riducendo a zero l'IVA; permettendo l'utilizzo di corsie preferenziali per incoraggiare i norvegesi a passare alle auto a emissioni zero. Per seguire la crescita dei veicoli elettrici, il Consiglio comunale di Oslo ha recentemente aumentato il numero delle installazioni di ricarica portando il numero di nuove colonnine da 100 all'anno a 200 all'anno per i prossimi quattro anni. Un buon risultato considerando che la popolazione norvegese è di circa 5 milioni di abitanti. Considerando che la produzione nazionale di energia elettrica è coperta in modo significativo dalle fonti rinnovabili, in particolare dall'idroelettrica, circa il 98%, a buon ragione possiamo affermare che i veicoli elettrici sono assolutamente ad emissioni zero, sia localmente sia a monte per l'energia (elettrica) che li muove. Che lo si sappia!
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1 commento:
mi pare sui dati delle vendite di gennaio avessi calcolato quanti anni ci sarebbero voluti in Italia per la sostituzione completa del parco auto, da motori endotermici a elettrici..e veniva qualcosa come cinquantamila anni..
il dato numerico riflette l'assurdità di certi lati della statistica usata da un profano (già tra cento anni sarà difficile veder girare motori a benza..) ma la dice lunga sulla propensione dell'italiano medio (per dirla alla Maccio Capatonda) non sul cambiamento di mentalità e quindi di paradigma, ma semplicemente circa le scelte quotidiane che vanno sempre e inesorabilmente verso le soluzioni:
-scooterino a fagioli da 110dB,
-auto con tecnologia del 1890 ma con spoiler,
-spostamento di 2km col SUV, al limite accettabile in contesti-lusso californiani.
La strada è tutta spianata verso il nulla..qualcuno se ne è già reso conto, qualcun'altro pensa al prossimo modello..magari con accessorini elettronici ganzi e tv sul cruscotto..
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