L' articolo online di Jessica Dacey di Swiss Info dal titolo
Clima: «È necessario un cambio di rotta immediato» mi ha fatto ricordare che è oramai imminente
l'apertura della conferenza di Cancún nella quale la riduzione delle emissioni di CO2. Questa sarà tra le priorità del vertice sul clima delle Nazioni Unite che si aprirà a fine novembre. Per contrastare il riscaldamento del globo è però indispensabile agire subito, avverte il ricercatore elvetico Fortunat Joos. Mentre i politici faticano a trovare un'intesa su come affrontare i cambiamenti climatici, il CO2 continua ad accumularsi nell'atmosfera, dove rimarrà per centinaia di anni, sottolinea Fortunat Joos, responsabile del Centro Oeschger all'Università di Berna, tra i principali istituti di ricerca sul clima. Secondo l'esperto, è urgente cambiare marcia e accelerare la lotta ai mutamenti climatici. Nel corso del vertice di Cancún (29 novembre - 10 dicembre) si discuterà delle misure per ridurre le emissioni dannose, del loro finanziamento e dell'eventuale prolungamento del protocollo di Kyoto ..... continua qui Certamente è una priorità per tutti gli esperti e gli uomini politici del mondo ... eccetto che per i nostri che perdono il loro tempo e dissipano il futuro dei nostri figli per stare dietro a galleggiamenti irreali e fuori dal tempo invece di lavorare seriamente anche su questo fronte. Avete mai sentito un dibattito a livello 'politico' su questo argomento? ... sarò distratto io.
Frattanto Clima: Oxfam, Ue rischia figuraccia per colpa dell'Italia. Ovvero: prima del vertice sul clima di Copenhagen, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi annunciò un contributo italiano di 600 milioni di euro in tre anni. Risorse mai stanziate.
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2 commenti:
A Silvio non interessa nè l'effetto serra nè il buco dell'ozono.
I buchi che interessano a lui sono ben altri...
Installiamo impianti a biogas ed impariamo a consumare meno: uffa!...perchè sono inascoltato?
Costano poco e sono alla portata di tutti: praticamente chiunque potrebbe costruirsene uno.
Si potrebbe dire che hanno un tasso di inquinamento "negativo", perchè lasciando imputridire la materia organica all'aperto, si produce metano e CO2 che verrebbero invece recuperati per produrre energia. Le emissioni residue sono comunque inferiori a quelle che naturalmente verrebbero create. Di conseguenza c'è una riduzione sensibile dell'effetto serra.
Infine, la parte solida non più digeribile è comunque riutilizzabile come concime nell'agricoltura.
Creando numerose "piccole centrali" c'è anche meno bisogno di elettrificare le nostre città: acquisto di elettricità a "km-zero". Il rame costa sempre di più.
Chi ha già un'auto a metano potrebbe andare a far rifornimento in qualche fattoria, che potrebbe applicare dei prezzi interessanti (e non serve che cambi auto).
Ultima cosa, il costo specifico dell'energia è tra i più bassi in assoluto: poco dopo il nucleare di ultima generazione (il FV è il più costoso in assoluto).
Scusate, ma vedo due soli difetti in tutto ciò:
1) impedisce la creazione di monopoli che decidono come ed a chi distribuire l'energia;
2) l'odore...e vabbè: sempre meglio dello smog quasi inodore, ma con mille effetti collaterali.
NOTA: per gli scettici, tutte queste info le trovate facilmente nel web.
Saluti a tutti.
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