Certe notizie mi procurano tanto fastidio quanto al gatto una carezza contropelo. Poi elaboro, ci ripenso, le ruzzole cominciano a girare per produrre ideuzze, elaborazioni banali, geniali, transitorie, (abortibili ?) e trovo che una certa soluzione può apportare dei reali vantaggi in un certo contesto.
Ecco la notizia. La realizzazione da parte di una azienda americana di un carrello a traino che trasporta un consistente pacco di batterie al litio sufficiente per percorrere 700 miglia ovvro 1.120 chilometri.
Il/la PRU! Non è quel un suono onomatopeico caro al buon Totò o Alberto Sordi bensì l'acronimo di Power Regeneration Unit, cioè una unità composta da una semplice batteria extra montata su ruote ed agganciata ad un carrello a traino. L'aggeggio però non è una zavorra passiva da trasportare ma esso stesso è un veicolo elettrico (ibrido) che riesce ad adeguarsi alla medesima velocità della macchina che lo precede grazie ad un software dedicato, Hitch Smart, ma grazie soprattutto ad un motore elettrico da 240V collegato alle ruote. E ' anche dotato di un sistema GPS che si sincronizza con Google Earth per tenere sotto controllo i dettagli topografici ed orografici che possano incidere sul suo ciclo di carica in quell'istante e nel prossimo futuro tragitto.
Il Pru Trailer EMAV (Electric Motors and Vehicles) in realtà è un vicolo ibrido che possiede sia un motore (diesel) da 750cc che una notevole quantità di batterie agli ioni di litio che lavorano in sinergia per dare una percorrenza extra di circa 1.125 chilometri al veicolo elettrico principale. Può anche essere utilizzato come unità stand-alone di ricarica, per ogni ulteriore evenienza. Solo circa un quarto della lunghezza dei due metri del Pru è occupato dalle batterie, lasciando un bel po' di spazio libero a lato e sopra gli accumulatori. Per ora il/la Pru è solo un progetto nemmeno in fase di prototipo, anche se, si dice, che potrebbe essere pronto nella prima metà del 2011. Si parla anche di un prezzo approssimativo intorno ai 15.000 dollari, 10.700 euro.
Fonte: Popular Science
10.700 euro? Perché no? Potrebbe essere una soluzione valida per permettere alle auto all-electric di raggiungere percorrenze superiori a quelle permesse dalle batterie di bordo nelle rare occasioni in cui si debbano fare tragitti extra, più lunghi del normale. Quindi, quando serve il Pru lo noleggio, non lo compero. Una soluzione validissima per le occasionali emergenze o per andare in vacanza. Per permetterne l'uso su tutti i vari modelli di auto elettriche bisognerebbe aggiungere un selettore (automatico) di tensione per far funzionare varie motorizzazioni (120V, 220V, 500V ecc.) e un connettore standard, più un cavo, disponibile sulle auto per collegarle al Pru.
Semplice!
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1 commento:
Molto, molto interessante! Soprattutto per un'elettrica come la 500 così da girare in città senza il peso di una E.r.e.v. stile Volt e con anche il plus di un bagagliaio aggiuntivo!
Hainz
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