Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 19 novembre 2010

Una Lucciola elettrica

L'ultima cosa che mi verrebbe in mente di produrre è un velivolo elettrico, totalmente elettrico. Evidentemente sono troppo legato alla solida roccia terrestre dove muovere i miei passi per pensare di librarmi in alto nel cielo fisicamente, non solo con la mente e l'immaginazione. Comunque ne già parlato in questo Blog di velivoli elettrici a batteria e ibridi, erano aerei. Adesso ho scoperto che si stanno attrezzando anche elicotteri totalmente elettrici. Alimentati da batterie agli ioni di litio. In definitiva si torna al solito discorso più volte toccato, il merito del cambio di prospettiva è l'avere superato le vecchie tecnologie delle batterie pesanti ed ingombranti ed avere girato l'angolo per intravedere orizzonti più ampi, il tutto grazie alle batterie basate sul metallo più leggero che esiste in natura, il litio.

Ma veniamo all'elicottero, al progetto denominato “Project Firefly” (progetto Lucciola) concepito per accumulare esperienze per la realizzazione di un elicottero da mettere in produzione al più presto. Il primo obiettivo è quello di realizzare un mezzo in competizione con quello alimentato da carburanti tradizionali. I punti a favore sono l'assoluta silenziosità, l'efficienza tre volte superiore del motore elettrico rispetto al motore endotermico (quindi consuma un terzo), l'uso di un motore elettrico riduce la complessità dell'elicottero, riducendo il numero dei componenti ed i costi di manutenzione, sia ha una riduzione anche delle vibrazioni. Non emette radiazioni termiche, aspetto importante nel settore.
Il team Firefly ha adattato un S-300C vecchio modello militare di 50 anni con un motore elettrico e azionamento digitale, il cui dei due elementi peso è di 82 kg.

Dettaglio del motore, cliccare per ingrandire

Gran parte del design originale dell' S-300C (nella foto in alto a destra) è rimasto lo stesso per contenere i costi, con la differenza principale che consiste nell'aggiunta di un monitor LCD interattivo nella cabina di guida.
Due batterie, ciascuna composta di 150 singole celle da 45Ah agli ioni di litio, sono la spina dorsale del sistema energetico-storage, che realizzano un'alimentazione da 370V per fornire energia sufficiente per un volo continuo di 15 minuti. Questo è quanto viene richiesto per un'aeromobile molto simile per irrorazione nel settore agricolo. Successivamente nel passaggio dalla fase di progetto alla realizzazione finale dell'elicottero si aumenterà l'autonomia a 30 minuti.

cliccare per ingrandire

Le specifiche

Modello: derivato dal modello S-300C
L'efficienza del sistema: 89 per cento durante la crociera, il 91 per cento di efficienza massima potenza
Potenza: 140 kW, motore elettrico a magnete permanente
Durata del volo: 15 min
Batterie agli ioni di litio: 150 celle, 45Ah
Massima velocità: 145 km/h


Fonte Sikorsky e The Engineer
.

2 commenti:

Silvano Robur ha detto...

Tempo fa leggevo un articolo : i militari sono molto interessati agli aerei a propulsione elettrica.

Sono molto indicati per appoggio alle truppe ed attacco al suolo.

Il motivo ? Non producono calore.
Il motore elettrico è un motore freddo.
Per abbattere gli aerei le truppe di terra usano missili (Tipo bazooka) lanciati da terra che inseguono l'aereo in quanto attirati dal calore prodotto dai loro motori.

Massimo J. De Carlo ha detto...

In effetti è così. Sono interessasti anche agli automezzi elettrici per lo stesso motivo, apparendo 'freddi' agli scanner ai raggi infrarossi.