Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 15 novembre 2010

Prendono il volo le auto elettriche in Georgia

Tra i piani audaci dellla Georgia degli ultimi anni: per diventare la prima città con connessione internet Wi-Fi , sostituire tutti i libri di testo universitari in lingua russa con equivalenti in inglese, cancellare l'eredità massiccia di architettura sovietica, ne esiste un altro.

In questo spirito, questa settimana Tbilisi ha annunciato l'intenzione di sostituire l'intera flotta di vetture di proprietà dello Stato con i veicoli elettrici o ibridi entro quattro anni. La Georgia è il primo paese ad assumere questo impegno, ha detto Vera Kobalia, il cui ministero (in precedenza il Ministero dell'Economia) è stato ribattezzato Ministero dello Sviluppo e dell'Economia Sostenibile.

Kobalia ha detto che la Georgia, la quale ha una ricca offerta di energia a basso costo grazie alle dighe idroelettriche nel Caucaso, potrebbe costituire un laboratorio mondiale per l'utilizzo di auto elettriche.

La Georgia è in trattative con diverse aziende, tra cui General Motors, circa l'acquisto di circa 4.000 veicoli. Camion e automobili più grandi, comprese quelle del corteo presidenziale, saranno esentate, dal momento che i veicoli elettrici attualmente disponibili non sono adeguatamente alimentati o blindati, ha dichiarato Kobalia.

Come parte del programma di vendita, i produttori saranno invitati a costruire stazioni di ricarica e di servizio, facilitando la preparazione della popolazione georgiana a passare alle auto elettriche.

"Vogliamo essere una pietra di paragone per il resto della popolazione", ha detto.

Fonte: taipeitimes

Pensare che in piccolo è lo stesso piano che l'amministrazione fiorentina aveva congegnato (c'ero anche io tra i consulenti, a costo zero) già nel 1996. Grrrrrrrrrrrr!!!
.

.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Segnalo questo articolo, che ditruggerebbe tutte le ipotesi di sviluppo elettrico :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/15/auto-elettriche-il-business-non-ancora-pronto-ma-e-partita-la-caccia-al-litio-della-bolivia/76967/

Massimo J. De Carlo ha detto...

Secondo me l'articolo distrugge l'articolista per la sua scarsa attenzione alla realtà di oggi. Sembra scritto dieci anni fa da uno pseudo ambientalista o da un petrofilo.
Se si dovesse continuare a confutare le (per fortuna sempre più rare) prese di posizioni terrapiattiste non resterebbe tempo per respirare. Guardiamo avanti per progredire.