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Detto che ... qui ill resto del comunicato stampa.
Piaggio Concept NT3. Il Gruppo Piaggio presenta ad Eicma 2010 il Concept NT3. Un veicolo straordinariamente innovativo, pensato per soddisfare i bisogni di mobilità delle aree a più alto tasso di sviluppo e in particolare dei mercati dell'India, del Vietnam e del Sud Est asiatico. NT3 nasce dalla capacità di innovazione tecnologica del Gruppo Piaggio che – unita ad un design unico – dà vita ad un veicolo a quattro ruote e tre posti senza precedenti sul mercato, che si ispira alle caratteristiche di fondo dell'Ape. NT3 è un veicolo compatto, sicuro, flessibile, maneggevole, accattivante e altamente competitivo, in virtù di costi molto contenuti.
Concept NT3: le caratteristiche chiave
- Compattezza: grazie a una lunghezza di soli 2,4 metri, NT3 si può muovere agilmente nel traffico ed essere parcheggiato con facilità.
- Capacità di carico: l’ottimizzazione degli spazi garantisce, nella versione per trasporto persone, la piena abitabilità per tre persone grazie alla innovativa soluzione a tre posti con guida centrale.
- Sicurezza: NT3 è concepito intorno a una struttura space frame con crash box per garantire la massima protezione degli occupanti.
- Economia di utilizzo: oltre 30 km con un litro di benzina.
- Rispetto per l’ambiente: il peso ridotto consente di contenere consumi ed emissioni. NT3 può installare motorizzazioni a elevata efficienza e bassi livelli di emissioni, fino alla tecnologia ibrida Piaggio HyS.
- Modularità: NT3 è un veicolo concepito per consentire differenti soluzioni di trasporto, tali da configurare una gamma completa e diversificata di prodotti.
Lo stile: tradizione e innovazione
Tradizione e innovazione si uniscono per vestire questo concetto di veicolo Piaggio, del tutto unico nel panorama della mobilità anche grazie a diverse soluzioni tecniche e architetturali che Piaggio ha coperto con specifici brevetti.
I segni caratteristici della Vespa, ma anche dell’Ape, sono rappresentati e reinterpretati per sottolineare l'italianità e l'originalità del veicolo.
Nella vista laterale, l'inconfondibile sagoma del parafango Vespa viene riproposta sulle ruote posteriori. All’anteriore una soluzione radicale, senza compromessi, lascia le ruote scoperte per non dimenticare l'anima scooteristica e motociclistica di Piaggio. L'architettura del frontale riprende quella caratteristica di Ape, dominata da un segno importante, che ricorda la presenza del parafango centrale.
Anche nell'architettura degli interni di NT3 ritroviamo l'unione di tradizione ed innovazione, per comporre un abitacolo spazioso, tecnologico ed originale. Ancora una volta, Vespa è fonte di ispirazione: una “vasca” senza soluzione di continuità costituisce l'elemento centrale di tutto l'abitacolo.
La sezione longitudinale è simile a quella di una Vespa, al cui interno viene installato il powertrain completo di eventuali batterie al litio per la versione ibrida. L'impiego di materiali riciclabili e il numero contenuto delle parti che costituiscono l'interno del veicolo sono finalizzati al contenimento dei costi e alla semplicità costruttiva.
Caratteristiche fondamentali del progetto NT3 sono anche la versatilità e la trasformabilità. Le configurazioni del veicolo possono essere molteplici, per soddisfare esigenze e usi diversi. Contenuti diversi e tecnologie diverse possono caratterizzare versioni destinate a più mercati. Al Salone di Milano, Piaggio presenta due versioni del prototipo, una dotata di tutti i contenuti più avanzati – l’altra più basica – equipaggiata con il minimo indispensabile. Le differenze di allestimento sono rese possibili grazie alla scomposizione delle parti e alla modularità che consentono di ottenere facilmente più configurazioni, dalle caratteristiche – e quindi dai costi – diverse.
Le caratteristiche tecniche
Architettura del veicolo: l'impiego di uno spaceframe con crashbox, concepito in acciaio altoresistenziale, garantisce la sicurezza degli occupanti. Ulteriori vantaggi di questa scelta progettuale sono l’elevata rigidezza, la robustezza negli impieghi più gravosi ed il contenimento dei pesi. Sul concept NT3, l'integrazione tra motopropulsore e sospensione posteriore consente di contenere gli ingombri della meccanica e di abbassare il baricentro del veicolo conferendo ottime doti di stabilità. Il disaccoppiamento tra lo spaceframe e il motopropulsore – realizzato mediante un doppio livello di sospensione – permette di raggiungere eccellenti livelli di comfort, con livelli estremamente contenuti di vibrazioni e rumore.
Ergonomia e abitabilità: la particolare disposizione dei sedili garantisce eccellente abitabilità per tre persone in meno di 2,4 metri di lunghezza (la larghezza del Concept NT3 è di 1.500mm, l’altezza è pari a 1.600mm). La posizione di guida rialzata permette un’ottima visibilità, garantita anche dalle ampie superfici vetrate che contribuiscono a un’eccellente qualità della vita a bordo. La possibilità di reclinare o rimuovere i sedili dei passeggeri consente inoltre il trasporto di oggetti anche ingombranti.
Accessibilità: il pianale sagomato consente il comodo accesso sia al posto di guida sia ai sedili per i passeggeri. Un innovativo sistema di apertura porta consente di entrare e uscire facilmente dal veicolo anche in caso di spazi ristretti (per esempio nel caso di parcheggio vicino a un muro o a un altro veicolo).
Maneggevolezza e tenuta di strada: dimensioni contenute e raggio di sterzata ridotto conferiscono al veicolo doti di estrema maneggevolezza rendendolo capace di affrontare i percorsi più articolati. La sospensione anteriore indipendente di tipo Mac Pherson è ottimizzata per rendere il veicolo sicuro in tutte le condizioni di utilizzo. La sospensione posteriore del tipo a "Omega" garantisce la massima aderenza. L'integrazione del powertrain con la sospensione posteriore permette il contenimento degli ingombri e una sensibile riduzione dell'altezza del baricentro.
Tre motorizzazioni ... (già scritto all'inizio)
Fonte: comunicato stampa Piaggio
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1 commento:
Molto interessante come proposto, inoltre Piaggio sta giustamente pensando a livello globale in quanto le nazioni in crescita non sono di certo l'Italia e le altre nazioni europee, ma India e Cina...
Speriamo che arrivi presto una versione anche elettrica e che l'Europa si decida a obbligare (ovviamente non dall'oggi al domani) i quadricicli ad essere sia più sicuri che essere elettrici visto che percorrono pochi km, sono già in se costosi e non possono andare in autostrada (dove l'elettrico ha ancora grosse limitazioni).
Enzo Ceroni
http://groups.google.it/group/hainz?hl=it
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