Non poteva che essere così considerato che la Bolivia si trova ad avere circa la metà degli 11 milioni di tonnellate di riserve di litio, tra provate e probabili, al mondo nello sterminato Salar de Uyuni una distesa di 10.000 km quadrati nel sud ovest del paese a circa 3.600 metri sul livello del mare, secondo quanto rilevato dall'US Geological Survey .
Roger Carvajal, vice ministro della nazione andina della Scienza e della Tecnologia, ha dichiarato la settimana appena trascorsa che sta nei piani della Bolivia iniziare a produrre batterie al litio per l'utilizzo nelle auto elettriche entro il 2018 concordemente a quanto stabilito dal governo del presidente Evo Morales per una strategia di base per lo sfruttamento dei vasti giacimenti di litio di Uyuni.
Morales inaugurerà l'apertura di una conferenza a La Paz giovedi prossimo prima di partire per un viaggio in Uyuni per ispezionare la costruzione di un impianto pilota per la produzione di carbonato di litio, il componente principale di batterie ricaricabili utilizzate nei computer portatili, telefoni cellulari, iPod e fotocamere digitali.
Il piano dettagliato di Carvajal si prefigge di iniziare a produrre carbonato di litio su scala commerciale nel 2013 e colmare così la lacuna che separa il proprio paese con il Cile, l'Argentina e la Cina che già producono carbonato di litio per le batterie delle auto elettriche.
Fonte: Latin American Herald Tribune
Leggere anche - qui -, - qui -, qui -
Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento