Obama afferma che la dipendenza del paese dai combustibili fossili danneggia l'economia e la nazione stimolando per questo motivo la nazione ad entrare sempre più nella gara per sviluppare energia pulita, dicendo che gli Stati Uniti rischiano di perdere la loro posizione dominante, se non riusciranno a vincere.
"La nazione che riuscirà a vincere questa competizione sarà la nazione che sarà leader nell'economia mondiale. Sono convinto di questo, " ha detto. "E voglio che l'America sia quella nazione. It's that simple. "
Tra l'altro ha aggiunto che la gara si deve imperniare anche sullo sviluppo di batterie leggere e performanti a che entro il 2015 vuole vedere sulle strade nazionali 1.000.000 di auto plug-in.
Fonte: MIT Libraries
Quanta distanza esiste tra Obama e i nostri regnanti!
Ancora: - qui -,- qui -, - qui -
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4 commenti:
Siamo un viaggio verso un mondo nuovo. Dove si mangerà quanto coltivato nelle periferie delle città, negli orti dietro casa, sui terrazzi. I mercati rionali ed il piccolo negozio saranno i terminali cittadini delle merci distribuite nel territorio. Le auto serviranno sempre di meno. Ritorneremo a fare spesa sotto casa. I supermercati, enormi concentratori di traffico, scompariranno. Si libereranno le enormi cavità scavate nel sottosuolo per ricavare autorimesse megagalattiche ormai in disuso per alloggiarvi batterie deputate all'immagazzinamento dell'energia da fonte rinnovabile. Ogni condominio avrà la sua vasca di raccolta delle acque piovane. Riutilizzata per usi non idropotabili. Tutti i tetti saranno coperti da pannelli termici e fotovoltaici. Tutti le case saranno coibentate a tal punto che l'impianto di riscaldamento si ridurrà ad un mero ricircolo dell'aria con recuperatori di calore per la riduzione della CO2 prodotta dall respirazione umana. Il riscaldamento dei condomini sarà effettuato tramite il teleriscaldamento alimentato da biomasse provenienti dalla potatura del verde pubblico e privato. Ritorneranno tram e filobus. I tram nelle linee pianeggianti. I filobus nelle linee più acclive. Nelle zone a minor richiesta di utenza passeggeri si useranno autobus a betteria. E le piste ciclabili. Ovunque sia possibile realizzarle.
Ci liberemmo dalla schiavitù dell'auto, del suo bollo, della sua assicurazione. E liberare gli spazi delle città dalle ingombre carozzerie. Le auto saranno poche e tutte elettriche. Pochissime quelle ad idrogeno.
Ho solo questa speranza.
Che Obama illumini tutti con il suo esempio.
Silvano.
Più o meno questo sarà lo scenario del futuro. La domanda in attesa di risposta è: quanto velocemente si realizzerà questo futuro? Ovvero quanto più rapido sarà il crollo della concezione del mondo attuale tanto meno traumatico sarà il passaggio verso una nuova visione della società.
me lo auguro con tutto il cuore di poter esserci a vedere questa nuova finalmente civiltà..
@massimo
..quanto più velocemente divulgheremo le informazioni corrette e coinvolgeremo altre persone in questo progetto.
Utile a questo scopo è dare peso e spazio solamente a buone notizie e letteralmente "cassare" tutte le altre...
chi ha visto "the secrets", oppure ha una cultura di marcketing sà di cosa parlo...
"buon combattimento" a tutti.... p.coelho
dorylinux
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