"Costruirle bene per vivere meglio". "Materiali, spazi, strutture: tutto dovrà essere compatibile". Rivoluzione architettonica in nome dell'ambiente: le nuove chiese in Italia e nel mondo dovranno essere ecocompatibili. Un vero e proprio piano operativo in materia di costruzioni sacre che ha nella bioarchitettura il tratto più caratterizzante: alla Cei assicurano che si potrà ottenere un risparmio energetico calcolabile dal 30 al 70 per cento. Edifici di culto nell'orizzonte della sostenibilità", sono stati varati analoghi criteri architettonici che dovranno essere applicati anche per il restauro e la ristrutturazione degli edifici di culto ubicati nei centri storici che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono dotati di grande valore artistico. Un immenso patrimonio storico-edilizio - fatto di cattedrali, chiese di città e cappelline di campagna, antichi conventi, cenacoli e comunità parrocchiali -, al quale guardano con crescente interesse anche quei progettisti-restauratori che operano seguendo i dettami della bioarchitettura più avanzata caratterizzata da tecniche e uso di materiali da costruzione concepiti per la salvaguardia ambientale degli spazi e delle strutture portanti.repubblica.it/
(Abbazia di San Galgano -Siena- 1200 d.C)
.
2 commenti:
Sapeste che emozione entrare in una chiesa barocca in una giornata estiva di caldo afoso !
Le alte volte imprigionano uno strato di aria calda che forma un cuscinetto isolante per lo strato di aria fresca sottostante. La risalita capillare di acqua negli interstisti delle murature viene continuamente richiamata dal'evaporazione che assorbe calore dall'ambiente interno. L'umidità ed il calore viene richiamato in alto dai campanili la cui massa murararia fortemente riscaldata produce un effetto camino potentissimo nelle correnti d'aria che sconvolgono lo spartito posto sul leggìo dell'organo. L'aria viene continuamente richiamata dall'esterno nelle cripte e raffreddata dall'inerzia termica praticamente infinita del terreno e delle possenti masse murarie fatte in calce e pozzalana che sfidano nella durabilità i cementi armati dei ponti della autostrada del sole. Dalle grate poste nel pavimento l'aria fuoriesce ad una temperatura massima di 24 - 26 gradi quando fuori la temperatura al sole sfiora i 40 !!! Nulla è meccanico. Tutto è basato sulla ventilazione naturale, sullo smaltimento del calore per evaporazione dell'acqua che risale per capillarietà dalle fondazioni che attingono acqua dalla falda acquifera sottostante. In molti casi l'acqua proviene dalle sottostanti vasce di raccolta dell'acqua piovana utilizzata per anaffiare l'orto del Preposto. Non un solo kilowattora viene assorbito per la ventilazione ed il raffrescamento. Questa è la nostra edilizia storica che i figli del condizionatore hanno dimenticato.
Ma! bello esempio ai fatto Silvano robur! ma dubito come ripetuto che un semplice cittadino ed povero possa costruirsi una seppur piccola casa con gli accorgimenti che tu ai fatto, visto gli alti costi dell'edilizia per non parlare dei costi di un qualsiasi impianto di riscaldamento o rafrescamento magari basato sul solare o altra fonte rinnovabile.
dunque ripeto, che il povero cittadino non può pagare costi cosi alti di una conversione di tutto il sistema di vita, ma come ripeto deve essere il governo o lo stato che deve finanziare questi costi cosi alti di tutta la conversione di tutto il sistema di vita, dunque lasciamo stare il povero cittadino che in questi anni deve pensare solo a campare ed non può pensare a spendere i pochi soldi per magari rendere la propia casa ecocompatibile o magari cambiare il propio veicolo in elettrico, dunque deve essere il governo che deve finanziare subito gli alti costi per convertire subito tutta questa conversione di tutto il sistema di vita, ed se ogni governo non farà subito il possibile, allora le conseguenze di un futuro collasso totale ed i costi dei danni saranno altissimi sia materialmente o purtroppo anche in perdite di morti, visto che si potrà arrivare alla disperazione più totale ed inimmaginabile.
Posta un commento