Un articolo del Sole24 Ore Un "filtro" ai blocchi del traffico mette in dubbio l'effettiva efficacia dei filtri anti particolato, non solo quelli aggiunti a posteriori ma anche quelli montati sui veicoli usciti di fabbrica nuovi . Concordiamo abbastanza eccetto che sull'ultima frase un po' troppo rassicurante, a meno che non si chiarisca che 'dissolvere' non significhi ... scomparire.
"Sull'efficacia dei filtri nella guida di tutti i giorni si dibatte molto, anche riguardo a quelli di serie: il loro funzionamento ottimale necessita di gas di scarico a temperature di 4-600 gradi, irraggiungibili nei brevi spostamenti. In queste condizioni, il filtro tende a intasarsi e per non pochi modelli è stato necessario farli "ripulire" in officina, con disagi e costi: il problema è che la guida urbana non riesce ad attivare la "rigenerazione", processo con cui ogni 400-500 chilometri s'inietta una quantità supplementare di gasolio che consente di alzare la temperatura allo scarico, facendo bruciare le polveri trattenute nel filtro. Anche il prodotto di questa combustione è ritenuto nocivo da alcuni, ma l'opinione prevalente degli studiosi è che si formino principalmente composti volatili, che si dissolvono poco dopo essere stati emessi in aria."
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1 commento:
A mio parere è inutile se non pericoloso, perhè bruciando crea particelle ancora più piccole del pm10 e poi immaganizza nei centri urbani per espellere in campagna: INUTILE
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