Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 8 giugno 2010

Parliamoci chiaro: addio trasporti pubblici economicamente sostenibili (dai più)

Il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi si è visto togliere 470 milioni nel 2011 e 600 nel 2012 grazie alla manovra del governo Berlusconi. Nei prossimi due anni al sistema Toscana (Regione, province, comuni) mancherà un miliardo e 70 milioni di euro. In particolare la Regione dovrà fare a meno di 320 milioni per il 2011 (cioè la metà delle risorse “libere” al netto di quelle impiegate in sanità) e di 350 per il 2012 e anni seguenti. Rispetto al 2010 cioè i trasferimenti sono tagliati del 50% per il 2011 e del 60% per il 2012. Anche Province, comuni e altri enti locali dovranno rinunciare a parecchi soldi: 150 milioni nel 2011 e 250 nel 2012. Così si arriva alla somma complessiva di mancati trasferimenti statali di 470 milioni per il prossimo anno e di 600 milioni per il 2012. E se si considera che quasi il 70% dei soldi che riceve da Roma poi la Regione li gira a comuni e province alla fine dei conti i segni meno per gli enti territoriali saranno di 350 milioni nel 2011 e 500 nel 2012.
"Ho letto ad esempio che il Comune di Firenze lamenta un taglio di 10 milioni - spiega Rossi - . hanno fatto male i conti, in realtà i tagli saranno maggiori perché verranno a mancare i nostri trasferimenti. Ad esempio i 450 mila euro per il sociale. E così alla provincia di Firenze non potremmo dare i 62 milioni per il trasporto pubblico e i 6 milioni per le strade".
"O via i bus o tariffe raddoppiate".

Il messaggio è chiaro. Il tempo delle vacche grasse è finito. I bei tempi dei grandi investimenti per il trasporto pubblico locale difficilmente ritorneranno in un prossimo futuro. In poche parole niente metropolitane, niente tram. O ciascuno di noi si arrangerà con mezzi propri (minimali) o pagheremo salati i trasporti offerti dai privati o gli amministratori pubblici prenderanno coscienza che dovranno dirigere le loro attenzioni a mezzi di trasporto elettrici dai costi più contenuti possibili per offrire e garantire un minimo di servizi nell'ambito cittadino. Leggasi filobus. Chi ancora non lo ha capito non sprema troppo le meningi. Ci arriverà gradualmente forzato dagli eventi economici e finanziari che incontrerà sulla propria strada nel vivere quotidiano.

Leggere anche:
Tram su gomma, tram su ferro, filobus
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2 commenti:

Giambo ha detto...

Mah, il vero rischio è che, con questo sciagurato governo, si affossi completamente il trasporto pubblico, non solo tram e metropolitane.
Il filobus farà la stessa fine, ucciso dai costi della corrente elettrica per trazione, disincentivatissima.

Anonimo ha detto...

oppure, ahinoi, le tasse dei Cittadini e Aziende della Toscana rimangono in Toscana...