Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 7 luglio 2008

Entra in produzione l'auto elettrica Mitsubishi

Una piccola produzione di serie della Mitsubishi iMiev avverrà nel 2009/2010.
La vettura elettrica per quattro passeggeri avrà una percorrenza di circa 160 chilometri grazie ad un pacco di batterie al litio ricaricabili a rete domestica ( 220V circa 7 ore ) e in tempi rapidi presso stazioni di ricarica di media potenza (30minuti - 220V 50 kW) .
Il motore sincrono a magneti permanenti da 47kW di picco ha 160 Nm disponibili già a zero giri, 130 km/h di velocità massima, il pacco batteria 330V e 16 kWh di energia accumulata.
Il peso totale 1.080 kg con dimensioni di 3.396 x 1.475 x 1.600 mm. I costi? Non li conosciamo ma metterei la mano sul fuoco che saranno competitivi.


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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Buonissima notizia. Chissà quale strabiliante modello avrà in mente Mamma Fiat ? Una Panda a pile zinco - carbone ? O solo carbone ? Oppure torneremo al gasogeno ? Per la casa nostrana vedo tempi bui. Ben vengano i modelli del Sol Levante !!!

Anonimo ha detto...

Ma a zero giri il motore non è fermo? Come può avere della coppia da fermo? sento spesso dire coppia a zero giri per i motori elettrici.. ma non è più giusto dire coppia da 1 giro o qualcosa del genere?

Anonimo ha detto...

Ciao Roberto.
Spero di poterti rispondere in maniera chiara.
La cosa è molto più semplice di quanto tu possa pensare.
Prendi ad esempio i locomotori elettrici. Questi hanno un apparato motore tradizionale composto principalmente da un motore ad eccitazione in serie.
Questo vuol dire che l'indotto (il rotore) è posto in serie con l'induttore (lo statore).
La curva della coppia in funzione del numero di giri è una iperbole equilatera. A zero numero di giri la coppia è massima. Il locomotore non ha marce, non ha frizione. E' perfetto !!! Il motore ad eccitazione parallelo (o derivata) ha l'induttore (lo statore) alimentato con la tenzione rotorica o indipendente. Anche qui la coppia massima è a zero giri.
Il tutto senza cambio ne frizione. Tieni presente che nel motore ad eccitazione in derivazione quando la velocità rotorica supera quella massima che si avrebbe a coppia zero il motore mi funziona (... udite, udite !!!!) da generatore.
Quindi se acquisti un'auto elettrica e questa ti va in discesa puoi usare la velocità e la coppia invertita (chiamata reazione di indotto) per caricarti le batterie. Negli anni trenta succedeva che il locomotore in discesa producesse energia elettrica in frenata per alimentare parzialmente (i miracoli non sono di questo mondo .. elettrico !!) il locomotore impegnato in salita.
Il cambio e la frizione sono prerogative di quello schifoso motore a scoppio che a zero giri non ha coppia. Il cambio e la frizione serve solo all'accoppiamento motore - ruota.
Quando il motore mi gira a 2000 giri/minuta come faccio a trasmettere la potenza ad una ruota che è ferma ? Con il cambio e la frizione. Questa ultima serve a "dosare" il più dolcemente possibile il carico al motore.
Questo che ti dico nasconde un'altra verità. Un motore di trazione elettrico, a parità di coppia a zero giri, è meno potente (anche tre volte di meno) di un motore a scoppio. Questo perchè per muovere il veicolo non conta la potenza ma la coppia che ho disponibile a zero giri.
Nel motore a scoppio a zero giri non ho niente. Nel motore elettrico no. Il motore elettrico è un "signor motore". Perchè a zero giri ha coppia sufficiente a muovere il veicolo. Il motore a scoppio è una stufa a petrolio dal rendimento termodinamico irrisorio e dalla notevole complicazione meccanica.

Anonimo ha detto...

oddio...oddio!! non sò che dire...ma questa macchina la commercializzano anche in italia!!?? oddio.....se nn costa troppo ci faccio un bel pensierino!!

Anonimo ha detto...

A questo indirizzo hanno messo dei video "esplicativi" (in giapponese, persto sottotitolati in inglese).

http://www.mitsubishi-motors.com/special/ev/video/index.html

Ciao

Anonimo ha detto...

grazie silvano della spiegazione.

Anonimo ha detto...

Per Roberto.

Ho scritto una sciocchezza.
La potenza del motore può essere un terzo di meno. Non tre volte di meno. Scusa Roberto !

Effetto Martini ha detto...

Bellissima :D Non vedo l'ora che comincino a commercializzare veicoli del genere. Chissa poi in una decina d'anni come aumenteranno le prestazioni e calerà il prezzo.