Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 1 novembre 2007

Il Moai di Torino (2)

Il no di Mercalli (*)"Un grande spreco di energia" "È come fabbricare una Ferrari ecologica anziché una Smart" . Penso all'estate rovente del 2003: ha presente cosa vuol dire raffreddare un edificio di vetro?
Mercalli, Renzo Piano dice che Torino non deve avere paura. Lei ha paura?
"Sì, io ho paura. Prima di tutto perché penso che l'Italia abbia mille altri motivi di cui andare fiera, non certo i grattacieli che sono nati negli Stati Uniti, in un contesto diverso sia per la conformazione del territorio, sia per la penuria di architettura del passato che c'era là. Mi vanno bene i grattacieli a New York, ma i nostri orizzonti sono diversi. Questa è però un'opinione personale, che risponde a un punto di vista estetico e culturale".
Ha altre obiezioni?
"Certo, quelle dettate dagli scenari che abbiamo davanti, allora parliamo di fatti e non di opinioni. E parlo di un futuro vicino e non lontano, con tutti i problemi ambientali ed energetici che ci attendono, dal mutamento del clima alla scarsità di petrolio. Penso all'estate rovente del 2003, ha presente che cosa vuole dire raffreddare un grattacielo di vetro? E lo sa che salire a piedi per 200 metri, se gli ascensori non funzionano, richiede 45 minuti? Allora vuole dire che fabbrichiamo trappole".
Eppure l'architetto Piano afferma di avere progettato una torre sostenibile, con grande attenzione al risparmio energetico. Non è convinto?
"E´ come fabbricare una Ferrari ecologica anziché una Smart. Il grattacielo di Piano richiederà minore energia rispetto a un altro grattacielo che non rispetti certi canoni, non a un palazzo moderno costruito con altri criteri. Torino con il grattacielo non guarda al futuro, ma al passato. Il mio futuro è il nuovo quartiere sostenibile di Friburgo, che autoproduce corrente per tutti gli usi. Il grattacielo rimane una struttura energivora, in cui risiedono centinaia di persone, non bastano i pannelli fotovoltaici di Piano".
Si farà un referendum tra i cittadini?
"Non lo so, né mi interessa più di tanto. Vorrei piuttosto che la gente riflettesse anche sul piano B. Ho chiesto l´altro giorno all'assessore all´urbanistica Viano se aveva un piano B, mi ha risposto che lui deve guardare allo scenario attuale".
Ha una proposta?
"Chiedo che venga fatta un'analisi energetica pubblica trasparente come la torre di Piano. E che si valuti il dispendio energetico del grattacielo raffrontandolo con altre situazioni, per esempio il recupero delle aree industriali dimesse, che mi sta molto a cuore. Perché non mettere per esempio il Centro Intesa San Paolo a Mirafiori, che è mezza vuota?".

da La Repubblica del 28.10.2007

(*)Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana
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